Avellino – Vinicio Capossela incanta Corso Vittorio Emanuele ad Avellino. Un vero tornado di energia per l’artista nativo di Hannover ma di chiare origini irpine. Uno spettacolo di musica, colori e tradizioni che fatto ricredere anche i più scettici. Tanti aficionados che già nel tardo pomeriggio hanno fatto capolino alle transenne del palco collocato in pieno centro città. Persone provenienti Napoli, Caserta, Benevento, Salerno e appunto Avellino non hanno resistito alla chiamata di Capossela.
“Tre anni fa io e il sindaco Gianluca Festa decidemmo di puntare sulla nostra Irpinia – spiega l’Assessore, Stefano Luongo – Appunto tre anni fa qui ad Avellino fece tappa Ghemon. Capossela è uno dei pochi poeti rimasti nella musica italiana”. “Abbiamo voluto puntare su un rappresentante di arte contemporanea – spiega la fascia tricolore – Un poeta, un maestro di musica ma soprattutto un vero irpino. Devo ringraziare il pubblico che ha risposto presente. Abbiamo atteso tre anni – conclude Festa – Ma con orgoglio possiamo dire che finalmente siamo tornati, viva l’Irpinia”. Spettacolo di musica e colori, appunto per un Capossela che si è presentato sul palco con in bella mostra la maglia dell‘US Avellino 1912 con tanto di copricapo di lupo. Più di due ore e mezzo di spettacolo con i grandi classici tra cui il Ballo di San Vito, Che coss’è l’amor e Allora Mambo. Pubblico che al termine dello spettacolo ha tributato la giusta standing ovation.