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Parte il conto alla rovescia verso il 2 febbraio, giorno dell’antichissima festa della Candelora, nota come la “Juta dei Femminielli” verso il Santuario di Montevergine.

Una ricorrenza notoriamente sentita che quest’anno, tra l’altro, cade nell’Anno Giubilare Verginiano per i 900 anni dalla nascita del Santurario  e che sarà dedicata a Marcello Colasurdo, il maestro della tammorra scomparso il 5 luglio del 2023 e che non aveva perso una Candelora.

Centinaia i fedeli attesi a Montevergine provenienti da tutta Italia, per rendere grazie a una delle sette Madonne della Campania, la Madonna nera, Mamma Schiavona, protettrice dei diversi, che “tutto perdona”.

I pellegrini più affezionati arrivano in cima al Santuario  a piedi, camminando per tutta la notte a suon di tammurriate e canti accompagnano i pellegrini lungo tutto il percorso.

Il rituale della Candelora è una tradizione che ha origini secolari, una festa che trae spunto probabilmente da antichi riti pagani. È un momento di passaggio. A Febbraio, quando la natura si rigenera e i semi mettono le radici per dare vita a dei raccolti prosperosi, le donne della comunità accendevano in processione delle candele per festeggiare la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. 

Una delle leggende più accreditate vuole per altro che prima ancora della fondazione del santuario, due omosessuali, scoperti dai compaesani in atteggiamenti intimi, furono mandati a morire di freddo e dati in pasto ai lupi sulla sommità del Monte Partenio, ma, protetti da Mamma Schiavona, i due giovani sopravvissero e poterono amarsi liberamente nella loro comunità senza più nascondersi.

Immancabile anche la visita di Vladimir Luxuria che della lotta per i diritti degli omossesuali ne ha fatto una ragione di vita, anche attraverso la dolce rivoluzione di avvicinamento tra la comunità Lgbt e la comunità religiosa.

Un’esperienza indimenticabile partecipare alla festa della Candelora. Migliaia di pellegrini e poi eventi, film, performance, dibattiti che si snodando in diversi giuri, sino alla festa finale del 2  febbraio.

Nei prossimi giorni sarà reso noto il cartellone completo delle iniziative.