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“Mi trovo costretto a smentire con forza quanto sostenuto dalla segreteria provinciale del Partito Democratico, in relazione al mancato invito alla riunione con i candidati al Consiglio Provinciale e l’onorevole Piero De Luca. Incontro, che si è tenuto nei giorni scorsi, a cui hanno preso parte vari esponenti del partito, fatta eccezione per il sottoscritto. Nonostante sia il presidente della Provincia, espressione del Partito Democratico, la segreteria provinciale ha ritenuto di non dovermi invitare. Eppure, si parlava di Provincia, di elezioni provinciali, insieme ai candidati della lista del Pd con alcuni dei quali – gli eletti, ma spero anche con chi non riuscirà ad agguantare uno scranno – dal 18 dicembre prossimo avrò il piacere e l’onore di collaborare.
 
La segreteria provinciale ha provato a giustificarsi, affermando una clamorosa falsità, sostenendo di averlo fatto per rispettare la mia volontà di essere al di sopra delle parti. Una bugia pura. La pezza è stata peggiore del buco. Mi spiego: quando ho detto a più riprese di volere essere super partes (e questo è noto a tutti nella grande famiglia del Pd) era riferito alla scelta dei candidati. Credo che sia sotto gli occhi di tutti l’inopportunità di indicare qualche candidato da presidente della Provincia e, peraltro, con consiglieri uscenti che si ripropongono all’elettorato e con i quali ho collaborato. Insomma, qualcuno nella segreteria provinciale non ha voluto invitarmi, forse dietro suggerimento, cercando di difendersi con una assurda falsità. Siamo al ridicolo.  Non riusciranno a mettermi alla porta. Qualcuno lo spera e ci sta provando con tutte le sue forze. Sono e resterò convintamente del Partito Democratico. Sono contro l’azione di questa segreteria provinciale che lavora ad escludere e non ad includere. Assurdo.  E’ questa l’occasione anche per ribadire che non sono contro il governo della Regione Campania. Qualcuno sta tentando di far valere una narrazione diversa a Salerno e a Napoli, sostenendo la mia ostilità all’amministrazione De Luca. Falso anche questo.
 
Mi dispiace per loro: con la Regione c’è una stretta collaborazione istituzionale, fatta di azioni concrete, di condivisione di progetti. Eventuali critiche da parte del sottoscritto sono dettate, esclusivamente, dalla determinazione di tutelare il territorio e le comunità irpine. Così come è avvenuto sul dimensionamento scolastico”.