Pratola Serra (Av) – Sono in corso di erogazione, presso il comune di Pratola Serra, i “buoni spesa” e i contributi per il sostegno alle famiglie in condizioni di disagio grazie alle risorse messe a disposizione dal Governo a valere sul “Fondo emergenza Covid” e sul “Fondo solidarietà alimentare”.
Nelle scorse settimane, infatti, gli uffici dell’Ente hanno approvato gli elenchi dei cittadini e dei nuclei familiari residenti nel territorio comunale ammessi a godere dei benefici (ai quali hanno avuto accesso i nuclei familiari con ISEE ricompreso tra 0 e 10.633 euro e, a seguire, tra 0 e 13.300, con priorità per le famiglie in cui sono presenti persone con invalidità, minori di 14 anni, portatori di handicap riconosciuti ai sensi della legge 104/92, nuclei monogenitoriali, senza redditi o con fragilità socio-sanitarie o ambientali accertate).
Ciò in attuazione degli indirizzi impartiti dalla Commissione Straordinaria con propria delibera dello scorso novembre, che ha previsto uno stanziamento complessivo di circa 80.000 euro: nel dettaglio, 28.000 euro sono stati destinati all’emissione di buoni da utilizzare per la spesa alimentare e l’acquisto di generi di prima necessità e 50.000 euro per contributi finalizzati a ristorare il pagamento dei canoni di locazione, delle utenze domestiche e della TARI 2021.
All’avviso, suddiviso nelle tre sezioni sopraindicate (assistenza alimentare, contributo canoni locazione, contributo utenze domestiche/TARI), hanno risposto complessivamente 75 famiglie, di cui:
- 45 per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità;
- 9 per il contributo nel pagamento dei canoni di locazione;
- 21 per il contributo nel pagamento delle utenze domestiche e TARI 202.
Tutte le domande sono state valutate positivamente, con esclusione soltanto di 5, ritenute non ammissibili perché gli interessati hanno presentato richiesta per tutte e 3 le sezioni del bando, che consentiva invece la partecipazione a massimo 2 delle misure di solidarietà previste.
Nel territorio di Pratola Serra saranno, pertanto, distribuite risorse a sostegno delle famiglie per oltre € 30.000, di cui la metà in “buoni alimentari”, mentre quelle residue formeranno oggetto di successiva erogazione.