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C’è ancora sgomento ed indignazione nel mandamento per il grave episodio di bullismo ai danni di un ragazzo di appena 13 anni, malmenato da una baby gang composta da altri minorenni e un maggiorenne, tutti già individuati e denunciati alle autorità competenti.

Il fatto accaduto a Sirignano è stato denunciato dal deputato dei Verdi Francesco Emilio Borelli dopo che il video dell’accaduto aveva fatto il giro dei social diventando virale.

Frasi deprecabili, pugni, schiaffi, persino il baciamano messo in atto da un branco di bulli che hanno deciso che valesse la pena immortalare l’impresa, vittima un adolescente che ora ha comprensibilmente paura di uscire di casa e certamente l’esperienza lo segnerà per tutta la vita.

A condannare fermamente quanto accaduto anche la dirigenza dell’Istituto Alessandro Manzoni di Mugnano frequentato dal ragazzino: “Dopo aver appreso dai quotidiani locali della brutale aggressione nei confronti di un nostro alunno da parte di un gruppo di ragazzi anche più grandi di lui, non possiamo rimanere in silenzio perché questa notizia è caduta come un macigno nella nostra quotidianità scuotendola come un terremoto improvviso.

La nostra comunità educante opera ogni giorno per dare agli alunni una coscienza civica attenta al più debole, al più fragile. Ogni giorno insegniamo a fare squadra per includere tutti e insieme difendersi dalle insidie della strada, ma anche del web. Parliamo con loro per aiutarli a trovate dentro di sé la forza di reagire alle delusioni e alle sconfitte.
Ma ora siamo noi a sentirci sconfitti di fronte a queste immagini che ci toccano tanto da vicino.
Chi ha fatto parte della nostra comunità educante, chi si è seduto nei nostri banchi è e sarà per sempre una nostra responsabilità, nel bene e nel male.
Non ci resta che condividere l’esigenza di denunciare e contemporaneamente di essere solidali con la famiglia del nostro alunno. Per concludere, vogliamo dire a gran voce che non molleremo mai e che ce la metteremo tutta affinché questi atti non succedano più.”