Avellino – “Avevamo un giorno in meno di recupero rispetto a loro. Ho visto un primo tempo equilibrato dove ci sono state delle occasioni per parte. Nella ripresa non avevamo i cambi a disposizione ed abbiamo fatto fatica”. Così Piero Braglia, tecnico dell’Avellino dopo la sconfitta maturata contro il Catanzaro. “Non siamo stati da meno rispetto al Catanzaro. Al di là della partita mi girano le scatole per l’espulsione di Dossena, per i cambi obbligati e per le troppe ammonizioni – ammette Braglia – Dopo sedici partite ci sta anche di cascare ma l’importante è mettersela subito alle spalle e ricominciare dal Monterosi“.
Il tecnico ha motivato la staffetta Forte–Pane tra i pali: “E’ stata una mia scelta – continua il trainer toscano – Non c’è nessun problema per Francesco”. “Il campionato è riaperto visto che il Bari nelle ultime gare fa fatica – spiega – Secondo me i campionati si vincono fra marzo e aprile. Questo è un mese difficilissimo per tutte e credo molte cascheranno durante queste giornate. Oggi è toccato a noi”.