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Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo del territorio disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, nel periodo delle festività natalizie sono stati intensificati i servizi rivolti al contrasto della vendita di artifici pirotecnici illegali e delle modalità di detenzione per la salvaguardia dell’incolumità pubblica. In tale contesto, a ridosso dei festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, è stata eseguita un’operazione di servizio condotta dalla dipendente Compagnia di Ariano Irpino. I finanzieri del citato Reparto territoriale hanno eseguito un controllo presso un’attività commerciale sita in Mirabella Eclano, all’interno della quale sono stati rinvenuti circa 46.000 artifizi pirotecnici, pronti per la vendita, esposti senza rispettare le prescrizioni di sicurezza previste dal Decreto Ministeriale del 09 agosto 2011.

In particolare, i prodotti pirotecnici, stoccati su scaffali in modo non conforme alle prescrizioni di sicurezza previste dal menzionato dispositivo legislativo, erano privi delle protezioni che garantiscono le minimali condizioni di sicurezza per l’innesco fortuito della miccia di accensione ed erano posti in vendita sugli stessi scaffali dove era collocato materiale infiammabile, tipo alcool etilico.

All’esito delle attività, il materiale pirotecnico, di categoria “F1” ed “F2” gruppo “D” ed “E” di libera vendita, quali: fontane, magnum, raudi, gazza cantante, candele magiche e bengala, per un peso complessivo di oltre 150 Kg ed un contenuto di esplosivo netto (NEC) di circa 64 Kg, è stato sottoposto a sequestro e affidato in giudiziale custodia ad un deposito autorizzato, mentre il titolare del negozio è stato segnalato alle Autorità competenti, per violazione agli art. 47 del T.U. delle Leggi di Pubblica Sicurezza e per il reato previsto e punito dall’art. 678 del c.p..

Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Le operazioni eseguite testimoniano il costante impegno delle Fiamme Gialle Irpine nel contrasto alla vendita di artifizi pirotecnici detenuti in modo illegale, intensificato a seguito di specifiche disposizioni dell’Autorità prefettizia in recenti Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in occasione delle Festività di fine anno.

Maxi sequestro di fuochi d’artificio illegali in Irpinia, un arresto