La rassegna ‘Biogem Musica’ anche quest’anno ideata e diretta dal maestro Nazzareno Carusi, si aprirà con un ritorno di eccezione. Il primo artista protagonista, giovedì 31 ottobre alle 17:30, sarà infatti il giovane pianista umbro Edoardo Riganti Fulginei, presente alla master class tenuta nel mese di luglio dallo stesso Carusi, proprio a Biogem, in regime di assoluta gratuità per i partecipanti.
Recentissimo vincitore del secondo premio ex aequo (primo premio non assegnato) oltre che di quello del pubblico nel Russian Piano Music International Competition, a Sanremo, Riganti Fulginei è stato il primo italiano a classificarsi nella storia della competizione. Già trionfatore in quaranta concorsi pianistici nazionali ed internazionali e acclamato in alcune tra le più importanti sale del mondo, il ventenne di Assisi si esibirà, ad Ariano Irpino, in un concerto di spettacolare virtuosismo, comprendente brani di Franz Liszt, Aleksandr Nikolaevič Skrjabin e Sergej Vasil’evič Rachmaninov.
Il secondo appuntamento dell’anno è in programma il 25 novembre (ore 17:30) e conterà sull’inedita accoppiata dei due raffinati fiati di Andrea Oliva (flauto) e Francesco Di Rosa (oboe), accompagnati dal pianoforte di Desirèe Scuccuglia.
A dicembre, a chiusura della stagione autunnale, le due sorelle Rana, Beatrice al pianoforte e Ludovica al violoncello, suoneranno, il giorno 14 e sempre alle 17:30, brani di Felix Mendelssohn e Johannes Brahms in quello che si annuncia come un memorabile ‘Concerto di Natale’ e come uno degli eventi musicali più importanti ospitati a Biogem.
“Ricominciano i concerti di ‘Biogem Musica’ con il pianista Edoardo Riganti Fulginei, miglior allievo della master class che Biogem ha ospitato lo scorso luglio per cinque giovani musicisti”. Lo afferma il direttore artistico della rassegna, Nazzareno Carusi, che fa riferimento a quello che definisce come “uno dei momenti certamente più intensi della nostra stagione musicale, nata un anno fa con un concerto memorabile di Beatrice Rana e oggi tra le realtà artistiche più originali d’Italia”. “La strada percorsa in così poco tempo e la grandezza degli artisti che ci hanno accompagnato – sottolinea infine lo stesso Carusi – rappresentano una duplice gioia, amplificata dal ricordo con mille colori di Paolino Isotta, il grande storico della musica e scrittore napoletano che per le ‘2ue Culture’ tenne le sue lezioni più belle e al quale ‘Biogem Musica’ è dedicata”.