“Era fondamentale tornare alla vittoria. Sapevamo di affrontare una squadra che merita questa classifica anche se gli obiettivi iniziali erano diversi. Hanno trovato un Avellino tosto, che vuole vincere. Bisogna continuare e cercare di sfruttare al massimo tutte le occasioni create. Dobbiamo essere meno spreconi“. Così il tecnico dell’Avellino, Raffaele Biancolino nel post gara. “Da qualche calcio d’angolo può arrivare il gol e fare un passo indietro. Andiamo avanti per il nostro percorso fino alla fine – sottolinea – Dobbiamo attaccare con più cattiveria. Sono le classiche partite dove, alla lunga, possono segnarti. L’ingresso di Vano era per trattenere qualche pallone e dare forza per fare gol”. E sugli obiettivo, il trainer è chiaro: “Farò di tutto per essere me stesso e dare il massimo fino alla fine per cercare di accontentare tutti. In primis me stesso, che sono il primo tifoso. Da un po’ di anni stiamo soffrendo. Ci vuole tempo e lavoro. Ma soprattuto crederci. Sono il primo a crederci”.
Il tecnico torna sul cambio tra primo e secondo tempo di Redan: “Non l’ho visto come nelle scorse partite. Niente di che sul ragazzo. È stata una scelta tecnica. Avevo bisogno di qualcuno che tenesse palla e fosse più brillante – dice – La fiducia ce l’hanno tutti. È un reparto che non riesce a trovare il gol, anche se si fanno trovare sempre al posto giusto. Ero molto più preoccupato se non si creava nulla. In questo momento un po’ tutti non riusciamo a trovare la via del gol. Mi concentro sui tre punti, sulle occasioni create e sul quel poco che abbiamo concesso”. Chiaro il messaggio di Biancolino in vista del mercato di gennaio: “La squadra che alleno non l’ho costruita io ma sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Sono contento del rapporto che si è creato con tutti – conclude Sul mercato c’è il direttore Mario Aiello con Giovanni D’Agostino e il Presidente. Sanno cosa fare. Ci stiamo guardando intorno, ma da un bel po’. Non ci faremo trovare impreparati”.