Tempo di lettura: 2 minuti

“Conoscevamo le difficoltà del campo e l’avversario, e dopo il risultato del Cerignola non era facile scendere in campo. Ma la squadra ha risposto con carattere: era una botta che poteva ammazzare chiunque, ma non noi”. Dopo la vittoria pesante in casa del Catania, il tecnico Raffaele Biancolino analizza il momento dell’Avellino con lucidità e orgoglio: “Conoscevamo le difficoltà del campo e l’avversario, e dopo il risultato del Cerignola non era facile scendere in campo. Ma la squadra ha risposto con carattere: era una botta che poteva ammazzare chiunque, ma non noi”.

Nonostante l’entusiasmo, il tecnico predica calma: “La salita è ancora lunga, si inizia appena a vedere qualcosa in lontananza – dice –  Abbiamo tre partite difficili davanti, ma vanno fatti i complimenti alla squadra: con le buone e con le cattive, siamo sempre stati pronti.

Sulle condizioni di Sounas, Cagnano e D’Ausilio: “I primi due torneranno con qualche punto in più, D’Ausilio ha preso una botta al piede. Speriamo nulla di grave”. Non mancano le lodi per Patierno, autore della doppietta: “Quando parliamo di attaccanti, mi sento a casa. Chicco ha risposto presente in maniera pesante, come Lescano: stanno facendo un lavoro eccezionale”. Infine, sul prossimo match e l’obiettivo promozione: “Niente calcoli. Mancano tre battaglie e domenica affrontiamo la terza in classifica. Dobbiamo tenere questo ritmo. L’assenza di Patierno? Davanti siamo coperti, vedremo in settimana”.