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“Mi aspettavo una Cavese come l’abbiamo vista. Chi gioca con l’Avellino da sempre qualcosa in più ma è giusto sia così. La Cavese ha trovato un Avellino con un sistema di gioco diverso. I subentrati hanno fatto una buona gara”. E’ l’analisi del tecnico, Raffaele Biancolino dopo il successo arrivato in casa (2-1) contro i metelliani. “Servono i punti. Ci vuole qualcosa in più, perché non basta mai – dice – Campanile? La rifarei perché li vedo tutti i giorni. Ho visto che il ragazzo mi ha dato quello che cercavo in questa partita. So che ci sono giocatori importanti, come ho sempre detto. Qualsiasi scelta che faccio sbaglio sempre, ma loro sanno che tutti possono giocare. Rifarei la scelta di Campanile, che non considero un calciatore della Primavera. Sembra non abbia fatto nulla, ma in generale tutta la squadra nel primo tempo ha fatto male. Si andava troppo dietro i ritmi della Cavese”.

E sulla possibile cessione di Gori, Biancolino è chiaro: “Amen. Sono tutti importanti ma se uno vuole giocare sempre, deve sapersi sentir dire anche “no”. Se Gori chiede di andar via, ma per me non lo chiederà, voglio uno alla sua altezza. O, se troviamo, qualcosa in più. C’è un tal Marco Armellino che ha sposato la nostra causa, non giocando spesso. Vorrei da tutti questa mentalità. Se vogliamo andare avanti con i singoli non faremo nulla. Sono il primo a trattare bene tutti, e voglio che tutti vogliano mettersi in mostra. Per un solo obiettivo: il bene della squadra”. “Non stiamo rivoluzionando sul mercato – conclude – ono stati ceduti calciatori che giocavano poco o qualcuno era fuori lista. Abbiamo inserito calciatori che mancavano, come il terzino destro. Abbiamo messo un difensore centrale per colmare il ruolo di Benedetti. Io voglio vincere, così come la società. I ragazzi hanno fatto benissimo poi ci sono tante dinamiche. Se qualcuno chiede la cessione, andrà via”.