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“Veniamo da Benevento con tante buon cose. Bisogna ripartire dalla prestazione. Il risultato è bugiardo ma appartiene al passato. Guardiamo al Catania. Da parte nostra bisogna attendersi la solita partita: cattiveria e gioco. Sarà una partita importante perché affrontiamo una squadra ben messa in campo, allenata da un ottimo mister. Sarà difficilissimo ma sappiamo cosa fare. Affrontiamo una squadra forte, come l’Avellino. La giocheremo a viso aperto come sempre. Serve compiere uno scatto perché veniamo da una buona partita”. Parla così Raffaele Biancolino alla vigilia della sfida contro il Catania.

Gori ha voglia di far gol, a lui serve qualche rete in più. Ci sta andando vicino. Redan è un giocatore importante come tutti gli attaccanti, arriverà il suo momento – sottolinea – La società ha fatto un investimento importante, non dobbiamo mettergli una croce addosso. La squadra deve metterlo nella condizione di far bene. Attacco? Vedendo i numeri, se Patierno non segna si fa fatica. Sono fiducioso contento di chi alleno, so che prima o poi si sbloccheranno. L’importante è farsi trovare sull’azione che andiamo a costruire”.

“Noi giochiamo in casa ed abbiamo il compito di fare la partita. Sappiamo che l’avversario sarà difficilissimo. Dobbiamo fare meno regali possibili e dare il massimo su tutti i palloni – sottolinea il tecnico – Dopo la vittoria contro il Trapani si sono rilanciati. Si tratta di una squadra forte, partita per vincere il campionato. Nonostante qualche risultato negativo sono comunque attaccati al gruppone. Non sarà una partita facile”. “I giovani della primavera fanno parte della prima squadra – conclude – Non sono usciti dai radar per mancanza di fiducia ma ci sono state alcune partite in cui ho preferito giocatori d’esperienza. Sono in gruppo, fanno parte di questa rosa”.