“È una partita difficile, probabilmente una delle più difficili. Non bisogna guardare la classifica, avremo giocatori buoni di fronte e vogliono fare bene per rispondere al momento”. Parla così il tecnico dell’Avellino, Raffaele Biancolino alla vigilia della sfida in esterna contro la Juventus Next Gen. “Noi dovremo farci trovare pronti quando sarà il momento giusto per colpire – sottolinea – Ci arriviamo bene alla partita dopo ottime prestazioni. Siamo pronti capendo il momento. Vedendo i numeri della vigilia sembra un match alla porta, la squadra è consapevole di questo aspetto”.
“Tutti sono in concorrenza. È un duello continuo. Sarò il primo a sbagliare perché tutti hanno qualità e possono giocare ovunque – dice Biancolino – Settimana prossima rientra anche Armellino e avremo la squadra al completo. Scenderà in campo chi vedrò meglio”. “L’approccio e il gioco sarà sempre lo stesso. Dobbiamo decidere noi se bisogna correre oppure no. Se attaccare o difendere. Non ci possiamo preoccupare dell’avversario, dobbiamo pensare a noi”. “Non ho mai voluto fare l’allenatore. Quando giocavo pensavo a tutt’altro. Vedevo l’allenatore come una figura di scontro. Grazie all’Avellino ho capito che davvero mi piace questo mestiere. In carriera ho avuto tanti allenatori, da cui ho preso spunto”. “I mille di Biella? L’Avellino è dovunque. Non vediamo l’ora di farli sentire orgogliosi di questa squadra e di questa maglia”.