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“Voglio ringraziare prima di tutto il nostro pubblico, cose d’altri tempi. Lupi affamati, che sanno spingerti fino alla fine: dalla Bonatti fino alla fine della gara. Loro sanno quello che possono darci, sono la nostra marcia in più. Questi ragazzi stanno vedendo cosa può fare questa gente. Ad oggi è giusto festeggiare, ma giusto tre minuti. Da domani dobbiamo pensare alla prossima perché ci aspettano cinque partite difficili. Vittorie del genere sono le più belle e noi ne sappiamo qualcosa”. Così Raffaele Biancolino, tecnico dell’Avellino, dopo la vittoria arrivata con il Potenza (1-0).

“I ragazzi sanno come ragiono. Conosco bene questa piazza. Non bisogna pensare ad altro, dobbiamo pensare solo a lavorare – dice –  Abbiamo sofferto tanto, ma nei fatti non abbiamo fatto niente. Il pensiero va anche a Paolo Evangelista e alla sua famiglia“. “In cuor mio speravo di essere primo a questo punto del campionato. Per l’Avellino me la gioco con chiunque. Anche in Serie D, a -10, ci credevo. Adesso ci credo senza dimenticare quello che abbiamo passato. Rocca? Starà fuori un bel po’, ma spero che con lo staff medico ci sia la strada per recuperarlo quanto prima. Mutanda è entrato bene e ci darà una mano fino alla fine”.