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Disposti dalla Questura, in Avellino e nel Vallo di Lauro, proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio a seguito di determinazione assunta in sede di riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, presieduto dal Prefetto d.ssa Spena. Nelle operazioni, finalizzate alla prevenzione generale dei reati, con particolare riguardo a quelli a carattere predatorio e, in special modo, i furti in abitazione, sono state impiegate, oltre che le unità dell’Upgsp e del Commissariato di P.S. di Lauro, anche alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Napoli. Numerosi i controlli eseguiti di persone e veicoli, in particolare nelle zone periferiche non urbanizzate, ma con insediamenti di unità residenziali isolate, obiettivo talvolta di incursioni predatorie. Eseguiti controlli presso le abitazioni o i luoghi di lavoro per verificare il rispetto da parte di soggetti sottoposti a misure delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza (persone sottoposte agli arresti domiciliari o ad altre misure, quali la libertà vigilata, l’affidamento in prova ai servizi sociali, la sorveglianza speciale, ecc.).

Complessivamente sono stati conseguiti i seguenti risultati: sottoposti a controllo 140 veicoli, 261 persone, di cui 57 con precedenti di polizia, contestate nr. 3 violazioni al Codice della Strada, un fermo di veicolo per guida con patente sospesa, un sequestro di veicolo per mancanza di copertura assicurativa.

Identificato e denunciato altresì per il reato di furto un rumeno di 52 anni, che, introdottosi nella serata in un noto ristorante del centro,  dopo aver distratto il personale con artifici e raggiri aveva forzato la cassa e si era impadronito del contenuto della cassa. Acquisite le fattezze somatiche dell’autore del furto attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, gli agenti della Volante riuscivano a rintracciare e fermare l’uomo, dopo articolata attività di ricerca, in viale Italia, con addosso ancora la refurtiva, circa 200,00 €, e gli arnesi atti allo scasso utilizzati per forzare la cassa (chiodi di carpenteria). L’uomo, soggetto con precedenti per delitti contro il patrimonio, oltre ad essere denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato veniva anche sottoposto al foglio di via obbligatorio dal Comune di Avellino, con divieto di farvi ritorno per anni 3.

I servizi continueranno nei prossimi giorni con cadenza periodica, interessando anche altri territori della provincia ritenuti sensibili