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Dopo oltre due mesi, arriva la convocazione ufficiale del Consiglio comunale di Avellino, atteso per questo lunedì in prima convocazione ( a partire dalle ore 16:00), ma con buona probabilità la partita si sposterà direttemante in seconda convocazione, mercoledì 29 marzo sempre alle ore 16.00, come orami accade da tempo per una maggioranza scarna in termini di numeri, almeno rispetto alla compattezza mostrata nei primi mesi di gestione targata Gianluca Festa.

Una full immersion di argomenti, quelli posti all’ordine del giorno dal Presidente Ugo Maggio dopo la Conferenza dei capigruppo, a partire dalla serie di atti finanziari da allegare al successivo bilancio.

Si parte dall’approvazione delle aliquote dell’Imposta Municipale Unica anno 2023, ma anche è soprattutto le Tariffe Tari, nel momento caldo in cui Comune, Provincia e Ato si stanno giocando la partita dell’affidamento del servizio rifiuti, rilanciando- almeno in prospettiva- tariffe più basse. Vedremo se per l’anno 2023 l’amministrazione Festa riuscirà a compiere il primo “miracolo”, dopo che da anni i cittadini sono costretti a pagare tasse salatissime in ragione della condizione di pre-dissesto finanziario dell’Ente.

In Aula arriva anche la modifica al Regolamento per la definizione agevolata dei giudizi tributari pendenti presso tutte le giurisdizioni tributarie e presso la Corte di Cassazione e misure di contrasto all’evasione fiscale, approvato con DCC n. 6 del 23 gennaio 2023.

Quindi alcune mozioni presentare dai consiglieri di minoranza: quattro sono di Francesco Iandolo (alcune giacenti da tempo e rinviate in più occasioni dell’Aula ndr) e riguardano la Richiesta al Governo e al Parlamento dell’immediato ripristino del fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane nella Legge di Bilancio 2023; Dignità retributiva appalti comunali; la Proposta di conferimento dei benefici della “Legge Bacchelli” all’artista Marcello Colasurdo; e infine Ex Cinema Eliseo scuola pubblica di cinema in Campana.
L’altra mozione porta la firma del consigliere M5S Nando Picariello per la “Valutazione negativa sul disegno di Legge sull’Autonomia Differenziata”.

Da sottolineare come tra gli argomenti all’ordine del giorno figura anche la Presa d’atto della deliberazione della Giunta Comunale per il riconoscimento di un cane libero accudito (cane di quartiere) rispondente al nome di “Pippo” su istanza della Anpana sezione Avellino.
Si tratta del 4 zampe più “famoso” della città che ha fatto delle strade e dei porticati cittadini la propria casa, riuscendosi a far amare da tutti.
Un animale sterilizzato e microchippato, non pericoloso per l’incolumità di persone e altri animali, nei mesi scorsi preso a cuore dai volontari dell’Anpana per i suoi evidenti problemi di obesità. Di lì gli appelli ai cittadini di non dargli da mangiare per non mettere a rischio la sua salute, perchè necessita solo degli alimenti e delle cure che gli sta fornendo l’Associazione.

Quindi l’intervento del Comune che ha accettato di predisporre apposita delibera che permetta ai volontari Anpana di incaricarsi ufficialmente della salute dell’animale nonostante legalmente il responsabile sia ancora il Sindaco. Tra qualche giorno Pippo sarà ufficialmente il primo cane libero accudito di Avellino.

Corsa ai bilanci, dopo due mesi torna a riunirsi il Consiglio comunale di Avellino