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Avellino – Continuano gli appuntamenti organizzati dal Garante dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale della Campania, che dopo Benevento e Salerno, presenterà ad Avellino la sua Relazione annuale 2021.

Nel pomeriggio di domani 25 Maggio, alle ore 15:30 presso il Palazzo della Provincia di Avellino, piazza Libertà, il Garante campano, prof. Samuele Ciambriello, presenterà la Relazione 2021, scritta in collaborazione con l’Osservatorio Regionale sulla vita detentiva, in cui si ripercorre l’operato del Garante, con particolare approfondimento sui temi relativi alla condizione delle persone private della libertà personale nel territorio di Avellino.

Un rapporto dettagliato in cui sono stati analizzati in maniera analitica e oggettiva i dati relativi alla condizione dei detenuti nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino e Ariano Irpino e nella Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi, nonché nell’Istituto a custodia attenuata per detenute madri di Lauro, e si è posta l’attenzione su chi vive nell’Area penale esterna, ovvero chi sta espiando la pena in misura alternativa al carcere.

Un interesse particolare è stato riservato all’analisi delle positività e criticità della Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza di San Nicola Baronia. Sono stati affrontati, altresì, questioni relative alla permanenza di soggetti ‘fragili’, nonché relative alla vigilanza sull’operato del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SS.PP.DD.CC), nel contesto territoriale di Avellino e al controllo dei Trattamenti sanitari obbligatori.

Parteciperanno alla tavola rotonda, il Garante campano, Samuele Ciambriello, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, Vincenzo D’Onofrio, il coordinato dell’Ufficio di Sorveglianza di Avellino, Giovanna Spinelli, il presidente della Camera Penale di Avellino, Quirino Iorio, il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane e il Garante territoriale per la provincia avellinese, Carlo Mele

Saranno presenti, altresì, consiglieri regionali della Campania, i rappresentanti dell’area educativa, i rappresentanti dell’area sanitaria, rappresentati della Polizia penitenziaria, avvocatura e una rappresentanza di associazioni, che prestano il loro operato all’interno degli istituti di pena.

«La presentazione della Relazione 2021 in ogni provincia rappresenta un modo per creare sinergia tra operatori del mondo penitenziario. Sono soddisfatto del fatto che, il 3 Maggio scorso, il Consiglio regionale della Campania si sia riunito per discutere della situazione delle carceri nella nostra regione e che abbia predisposto, a conclusione dei lavori, un documento di risoluzione, che rappresenta sicuramente un primo passo per creare una collaborazione efficace ed efficiente a dare un impulso significativo per il cambiamento del sistema penitenziario, partendo dal problema principale che è quello dei detenuti con sofferenza psichica e, quindi, la promozione di una nuova REMS nella provincia di Napoli», dichiara il Garante Ciambriello.