Avellino – Ci sono persone che quando le vedi per la prima volta, ti rimangono incastrate nel cuore. Semplicemente perché ti hanno sorriso. Forse con questa frasi si può descrivere chi era Carmela Perrotta. Una ragazza, una tifosa e soprattutto una persona che amava la vita. Carmela se n’è andata in un giorno febbraio all’età di 27 anni.
La notizia ha sconvolto tutti, nessuno escluso. Da tempo lottava contro un male incurabile, nonostante ciò mordeva la vita giorno dopo giorno senza lasciarsi sopraffare dal mostro. Il suo amore per l’Avellino. Un amore difficile raccontare in poche righe. Una persona buona capace di entrare nel cuori anche di altre tifoserie da Caserta, fino a Messina. Tanti, tantissimi i messaggi scritti sui social da amici o conoscenti sui social. “È facile spendere belle parole quando una persona va via, ma non in questo caso perché tu eri davvero una bella persona un esempio per tutti noi. Hai cercato di lottare fino alla fine, senza mai arrenderti”. Attraverso un posto anche l’ASD Bellizzi Irpino ha reso omaggio a Carmela: ” La comunità di Bellizzi piange la tragica scomparsa della giovane Carmela, 27enne che ha lottato fino all’ultimo secondo prima di cedere il passo ad un male incurabile. Ragazza solare, Bellizzara doc, da sempre vicina alla realtà dell’ASD Bellizzi Irpino 2019 e grandissima tifosa dell’US Avellino. Questo, e tanto altro, era Carmela, che oggi lascia un vuoto incolmabile dentro di noi. Nessuno, però, muore davvero finché vive nel cuore di chi resta. E nel nostro cuore, Carmela, un posto ce lo avrà per sempre”.
Oggi Avellino e la sua comunità piange la scomparsa di una persona buona, volata in cielo troppo in fretta. Forse ora in un momento del genere è giusto prendere in prestito uno slogan ultras: “Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta”. Probabilmente non c’è frase più appropriata per descrivere la bontà di Carmela.