Avellino – “È stata una stagione difficile che ha messo a dura prova tutti noi. Grazie ai 1310 abbonati, ai 2541 sottoscrittori di “Stay with US” e a chi ha riempito gli spalti nell’ultima gara della stagione. Grazie a coloro che da vicino, o da lontano, nelle gioie e nelle sofferenze, ci hanno sostenuti. A tutti voi poniamo un sentito ringraziamento”. Non basta un post pubblicato sui social. Non basta per far sbollire la rabbia dei tifosi dell’Avellino. Ad una settimana esatta dall’eliminazione dei playoff ad opera del Foggia, la società apre le porte degli “allenamenti punitivi” ai tifosi. I motivi restano sconosciuti, forse per mettere alla berlina una squadra che non ha più nulla da dire.
Nel pomeriggio un gruppetto di tifosi dell’Avellino, non legati alla Curva Sud ha contestato in maniera forte i calciatori in campo. “Non potete nemmeno giocare in Eccellenza“. Chiaro il messaggio piovuto dalle gradinate della Tribuna Terminio. Tra i più bersagliati Salvatore Aloi, Vincenzo Plescia e Jacopo Murano, Fabio Tito, Giuseppe Carriero e lo stesso tecnico Carmine Gautieri reo di non aver dato la giusta sterzata alla squadra. Il tutto mentre nella giornata di domani, la società comincerà a gettare le basi per il futuro. E’ in programma in mattinata l’incontro tra Angelo Antonio e Giovanni D’Agostino insieme al direttore sportivo Enzo De Vito per programmare la prossima stagione.