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“Non amiamo le alchimie: se non dovessimo arrivare al ballottaggio con Iandoli, sosterremo chi dirà chiaramente di rappresentare il centrodestra”.

Lo dice il Vice Ministro Edmondo Cirielli presente ad Avellino all’inaugurazione della nuova sede di Fratelli d’Italia, primo partito di governo  che alle amministrative in città corre da sola per non rinunciare al simbolo, quindi non aderendo al patto civico che punta sulla candidatura a sindaco del giornalista Rai Rino Genovese.

Al fianco del ViceMinistro del Governo Meloni Ines Fruncillo, presidente del partito e candidata alle Europee, quindi Alberico Gambino, che come Fruncillo è candidato alle europee, il deputato Gianfranco Rotondi, eletto alle politiche in quota Fratelli d’Italia.

“Sono un parlamentare, non un dirigente, e ho fatto tutto il possibile per tenere unita la coalizione”, ammette Rotondi. Per poi aggiungere: “E’ un errore andare separati, ma è anche una risorsa. Il campo largo – ragiona lo storico Dc – ha avuto il sessanta per cento dei consensi alla politiche: dovrebbe vincere al primo turno. Però il fatto che ci siano tanti candidati a sindaco rende più difficile il conseguimento di questo obiettivo. L’errore di dividersi potrebbe essere migliore della strategia lucida”.

Il centrodestra comunque potrebbe unirsi al ballottaggio.
Fratelli d’Italia è disposta ad apparentarsi con chi dice di essere di centrodestra, le alleanza vanno fatte sotto gli occhi dei cittadini”, è la condizione che pone Cirielli.

Fruncillo ci tiene a sottolineare che “Fratelli d’Italia è l’unico partito che rappresenta veramente il centrodestra alle amministrative cittadine – altri simboli e liste non ce ne sono -. Abbiamo raccolto l’esigenza di una comunità, incarniamo dei valori da cui non possiamo prescindere. Siamo per questo convinti che il risultato sarà positivo”.