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Avellino – “È un premio per me aver portato la squadra alla vittoria. Segnare, correre sotto la curva ed essere abbracciato da tutti è stato bellissimo”. Parla così il match-winner, Antonio Di Gaudio. La terza rete siglata in stagione con la maglia dell’Avellino consegna un successo di piombo. Un gol che ha il sapore della liberazione visto il periodo nero: “Ho avuto una borsite che non ho curato bene nel periodo di Natale – spiega – Ho forzato i tempi nel mese di gennaio. Non mi allenavo e giocato e non è stato un bene. Dopo insieme allo staff medico abbiamo concordato per uno stop. Una volta che sono guarito ci si è messo il Covid che mi ha tenuto fermo per due settimane”.

L’esterno siciliano l’aneddoto con il direttore sportivo, Enzo De Vito: “Quando mi sono negativizzato mi ha chiesto la ‘sterzata’ ed il gol in diagonale. Dedico il gol anche a lui che mi è stato molto vicino. Ora voglio dare ancora di più al pubblico perché lo merita. Per noi era una finale ed era importante portare a casa la vittoria”. “Ho tanti amici a Bari – ammette – Complimenti a loro, ma ora pensiamo a noi”