Avellino – “Ci sono state pochi movimenti ma credo l’Avellino abbia fatto il colpaccio. Sarà il tempo a dire se ho operato bene. Abbiamo cercato di fare il possibile per accontentare le richieste del mister”. Così il direttore sportivo, Enzo De Vito fa il punto sul mercato invernale. “L’operazione Marconi è riuscita solo alla ferma volontà della proprietà di chiuderla – ammette – Abbiamo lavorato giorno e notte per accontentare le richieste del mister. Dopo un primo colloquio con il Südtirol, vedendo che la situazione era complicata non abbiamo mollato. Abbiamo ragionato anche per prendere Federico Dionisi, facendo del massimo. Le pedine che sono arrivate possa essere parte integrante del nostro progetto”. “I giocatori in uscita – continua – Ora giocano titolari altrove, i fuori lista hanno pareggiato il loro ingaggio”.
“Avevamo già l’accordo per Mirko Gori – svela De Vito – Il mancato cambio di proprietà della Triestina ha fatto saltare tutto, visto che la società lo ha trattenuto. L’Avellino in questi mesi ha inserito in organico patrimonio. Sarà il tempo a dire se ho ragione”. Il diesse parla anche dell’episodio della macchina avvenuto qualche settimana fa: “Sono fortunato ad essere il direttore sportivo dell’Avellino – Il fatto avvenuto alla mia auto, finisce tutto lì. Mi scivola tutto addosso, spiace solo per la mia famiglia”.