di Antonio Tedeschi e Alessandro Maglione
Meno di cinque giornate alla chiusura del campionato regolare. Al Partenio-Lombardi va in scena il derby tra Avellino e Benevento. Un girone dopo gli obiettivi sono cambiate per le due formazioni, i lupi occupano il primo posto (+2 sull’Audace Cerignola) mentre i sanniti vogliono blindare i playoff dopo un girone di ritorno da thriller. La vittoria per gli uomini di Gaetano Auteri – tornato in panchina dopo l’interregno di Michele Pazienza – dallo scorso 5 gennaio con il Catania (3-2). L’Avellino dalla sua ha conquistato una vittoria di piombo contro il Potenza lunedì sera. A dirigere l’incontro Andrea Zanotti della sezioni di Rimini.
QUI AVELLINO. E’ un derby che vale tanto, anzi tantissimo in casa Avellino. A meno di cinque giornate dalla conclusione della regular season, la formazione di Raffaele Biancolino vuol blindare il primato ad oggi +2 rispetto all’Audace Cerignola. A incrociare il destino dei lupi è il Benevento in un derby dal sapore antico. In sede di presentazione, Biancolino non ha nascosto di voler cambiare qualcosa per bloccare le scorribande di Lamesta e compagni. Nella settimana di lavoro – blindata – il tecnico ha lavorato su diversi moduli e uomini, avanza però il 4-2-3-1. Davanti Iannarilli, Cancellotti a destra, Cagnano a sinistra, Rigione e Enrici al centro; Palumbo e Palmiero a far da cerniera a centrocampo; D’Ausilio, Sounas e Russo dietro l’unica a tra Lescano e Patierno. Molto dipenderà anche dall’assetto tattico con cui il Benevento scenderà in campo, Biancolino è pronto ad ogni evenienza tra moduli e uomini.
QUI BENEVENTO. “Le scelte? Le ho fatte ma non ve le dico”. Così ieri mister Auteri nella conferenza stampa che ha preceduto il derby del “Partenio-Lombardi” di questa sera quando la Strega proverà a fermare il cammino della lanciatissima compagine irpina. Sicuramente tra i pali ci sarà di nuovo Nunziante (“E’ il nostro portiere titolare”, sempre Auteri) reduce dalla convocazione con la Nazionale U19 mentre c’è ancora qualche dubbio sul modulo che adotterà la Strega. In settimana l’allenatore ha accantonato il consueto 4-2-3-1 provando il 3-4-1-2, forse il modo di stare in campo più consono alle caratteristiche degli uomini a disposizione. In questo ultimo caso in difesa dovrebbero esserci Berra, Capellini e Tosca mentre in mediana, dopo l’assenza di Viviani per scelta tecnica, pochi dubbi sull’utilizzo di Talia e Prisco con Oukhadda a destra e Simonetti sul versante opposto. Più ingarbugliata la situazione dell’attacco dove Acampora potrebbe sistemarsi a supporto di Lamesta e Manconi, ma non è da escludere l’utilizzo di Pinato tra le linee con il compito di dare maggiore copertura (e centimetri) al centrocampo. Difficile l’impiego di Perlingieri dal 1’ con il giovane attaccante che è reduce dall’influenza e potrebbe essere un’arma a gara in corso al pari di Lanini, apparso con le polveri bagnate nelle ultime due uscite.
Le probabili formazioni di Avellino-Benevento (fischio d’inizio ore 19:30):
Avellino (4-2-3-1): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Cagnano; Palmiero, Palumbo; D’Ausilio, Sounas, Russo; Lescano. A disp.: Pizzella, Marson, Todisco Cionek, Frascatore, Armellino, Mutanda, Tribuzzi, Patierno, Zuberek, Arzillo, Campanile. All.: Biancolino.
Indisponibili: Panico (squalificato); Guarnieri, Manzi, De Cristofaro, Rocca (infortunati).
Diffidati: Palumbo, Patierno.
Benevento (3-4-1-2): Nunziante; Berra, Capellini, Tosca; Oukhadda, Talia, Prisco, Simonetti; Acampora; Lamesta, Manconi. A disp: Manfredini, Lucatelli, Sena, Meccariello, Veltri, Viscardi, Agazzi, Pinato, Carfora, Perlingieri, Borello, Lanini, Starita. All. Auteri
Indisponibili: Nardi (infortunato), Ferrara (infortunato), Viviani (scelta tecnica).
Diffidati: Berra, Oukhadda, Talia, Simonetti, Starita.