Sul parquet della Scaligera Verona, nella 35ª giornata di regular season, l’Avellino Basket incassa l’ennesima beffa di una stagione altalenante. A decidere l’incontro è una tripla di Copeland a pochi secondi dal termine che consente ai veneti di imporsi per un sofferto 82-81. Nonostante la vittoria, Verona non riesce a ribaltare la differenza canestri dell’andata, ma compie comunque un passo importante in chiave play-in/playoff, salendo a quota 40 punti in classifica.
La gara ha vissuto su due binari differenti: nella prima metà di gioco è Avellino a dettare il ritmo, imponendo il proprio gioco e mettendo in difficoltà la difesa di casa. I biancoverdi chiudono avanti il primo tempo, mostrando solidità e buone trame offensive. Tuttavia, al rientro dagli spogliatoi, la Scaligera cambia volto: la squadra alza l’intensità difensiva, trova maggiore fluidità in attacco e piazza un parziale di 22-11 che rimette in discussione l’esito dell’incontro. Nel finale concitato, con le due squadre a contatto, sono le giocate individuali a fare la differenza. Ed è proprio Copeland, con un canestro pesantissimo dall’arco, a spezzare l’equilibrio e regalare il successo ai suoi.
Per Avellino resta il rammarico per una prestazione positiva ma non premiata dal risultato. I lupi torneranno in campo domenica alle 17.00 al PalaDelMauro per affrontare Torino, in un match che si preannuncia decisivo per il finale di stagione.
“Penso che sia stata una bella partita combattuta fino all’ultimo tiro quindi nulla da rimproverare alla squadra – dice coach Alessandro Crotti – È chiaro che perdere come abbiamo perso per la seconda volta in tre partite non è facile da digerire però è il bello della pallacanestro. Avevamo un fallo da spendere dovevamo stare a contatto, sapevamo che avrebbe tirato Copeland non ci siamo riusciti e poi è andata come è andata”.
“Abbiamo le scelte che abbiamo fatto se si vuole trovare un difetto, la nostra partita che a un certo punto abbiamo fatto qualche palla persa di troppo tant’è che Verona ha fatto 17 punti da nostre palle perse, cioè da palle recuperate – conclude – Quelle sono troppe, noi abbiamo fatto 7 punti, loro 17 e in una partita che si perde di un punto è un peccato capitale che in una squadra comunque che giochi in casa comunque di alto profilo non lo si può concedere”.
Tezenis Verona-Avellino Basket 82-81, il tabellino
Parziali: 20-23; 16-18; 22-11; 24-29
Tezenis Verona: Copeland 25, Penna 3, Palumbo 8, Cannon 23, Virginio 1, Faggian 4, Gazzotti, Udom 11, Bartoli 7 All: Alessandro Ramagli
Avellino Basket: Lewis 10, Jurkatamm 11, Sabatino 4, Mussini 19, Earlington 24, Maglietti, Verazzo, Bortolin 9, Nikolic 4, Perfigli All: Alessandro Crotti