Tempo di lettura: 2 minuti

“Ogni sconfitta deve necessariamente lasciare qualcosa, lasciare una lezione, si deve imparare dai propri errori, sappiamo che in questo campionato non si può sottovalutare nessuno e quindi ogni partita ha una storia a sé, ha delle difficoltà al suo interno, quindi bisogna imparare dagli errori e rialzare la testa”. E’ questa l’analisi dell’assistant coach dell’Avellino Basket, Rodolfo Robustelli, dopo la sconfitta arrivata a Nardò. Domenica però la formazione irpina avrà l’occasione di riscatto contro Brindisi, una squadra che è partita male e si sta riprendendo.

“E’ un campionato un pò particolare per i pugliesi – dice Robustelli – Non partito benissimo, tanti infortuni che hanno condizionato un po’ l’andamento della squadra d Piero Bucchi.  Adesso pian piano hanno recuperato tutti gli effettivi, hanno ricominciato un percorso di risalita di classifica in termini di prestazioni ma anche in termini veramente di punti, vengono da una vittoria in casa contro Rieti che è sicuramente offre consapevolezza e morale, noi dovremmo essere bravi ad affrontare una partita difficile. E’ chiaro sarà una gara difficile rispetto all’andata, soprattutto per farci trovare pronti contro i loro stranieri”.

“Il fatto di giocare così spesso, sicuramente ti da meno tempo per pensare – continua – Si è sempre pronti a rituffarsi in nuove partite, soprattutto a resettare. Dobbiamo essere bravi a cancellare la sconfitta di Nardò, è normale che i carichi di lavoro si fanno sentire, bisogna saper gestire le energie non solo fisiche ma anche nervose. La difesa è stata sempre il nostro marchio fabbrica, non scompare di certo con una sconfitta”.