Avellino – Chi gioca col fuoco, finisce per bruciarsi. L’Avellino, dopo l’ennesima sconfitta crolla in piena zona playout. La Viterbese, ovviamente con tutto il rispetto di questo mondo, passeggia tra le mura amiche conquistando la seconda vittoria del suo anonimo campionato. Nulla poteva Raffaele Biancolino chiamato in fretta e furia al capezzale dell’Avellino, dopo l’esonero di Roberto Taurino. La domanda è lecita, qualcuno ha ben pensato che ora si rischia la Serie D? Ai posteri l’ardua sentenza. Stoici i duecento tifosi presenti di mercoledì sulle gradinate dell’impianto laziale.
PRIMO TEMPO. All’annuncio delle formazioni, Biancolino disegna i suoi con il 3-5-2. Murano e Trotta in attacco. In difesa si rivedono Illanes e Auriletto, sulle corsie esterne Rizzo e Tito, Dall’Oglio in mezzo al campo. Dopo 15′ minuti tra sonnolenza e attesa, l’Avellino si rende pericoloso al 17′ con un tiro-cross di Dall’Oglio che va a sbattere sulla traversa. Sulla respinta tiro di prima intenzione provato da Trotta e pallone sul fondo. Gol sbaglia, gol subito. La classica regola del calcio si rinnova al 23′. Cross dalla destra di Nesta, pallone in mezzo all’area piccola dove Volpicelli ha tutto il tempo e lo spazio per girarlo in porta, di testa. Dormienti Aya e Illanes. La Viterbese acquisisce il risultato chiudendo la prima frazione di gioco in vantaggio.
SECONDO TEMPO. Biancolino mescola le carte con l’ingresso di Micovschi per Auriletto e Russo per Matera. Avellino in campo con una sorta di 4-4-2 molto offensivo, con Micovschi a destra e Russo a sinistra, sulle corsie esterne di centrocampo. In difesa Rizzo, Illanes, Aya e Tito. Rodio manda al bar Illanes, impalpabile, ma la conclusione termina alta. Tra il 22′ e il 24′ l’Avellino si sveglia con Dall’Oglio e Russo, senza trovare fortuna. Al 28′ la Viterbese inchioda i lupi. Contropiede mortifero. Da Volpicelli a Polidori, che prima si fa respingere il tiro da Aya e poi sulla ribattuta fa passare il pallone sotto il corpo di Marcone. Casarini e Gambale ci provano, l’Avellino non sblocca. Termina dopo cinque minuti. Fischi e vergogna assoluta.
Il tabellino di Viterbese-Avellino 2-0:
Rete: 23’pt Volpicelli (V); 27’st Polidori (V)
Viterbese (3-5-2): Fumagalli; Semenzato, Ricci, Monteagudo; Rodio 34’st Mareco), Mungo (39’st Di Cairano), Megelaitis, Andreis (12’st D’Uffizi), Nesta; Volpicelli, Marotta (12’st Polidori). A disp.: Bisogno, Chicarella, Sorrini, Vespa, Manarelli, Aromatario, Simonelli. All.: Levacovich.
Avellino (3-5-2): Marcone; Auriletto (1’st Micovschi), Aya, Illanes; Rizzo, Dall’Oglio (34’st Garetto), Matera (1’st Russo), Casarini, Tito; Trotta (25’st Gambale), Murano (34’st Ceccarelli). A disp.: Pane, Pizzella, Ricciardi, Moretti, Maisto. All.: Biancolino
Arbitro: Antonino Costanza della sezione di Agrigento. Assistenti: Emilio Micalizzi della sezione di Palermo e Nicolò Moroni della sezione di Treviglio. Quarto uomo: Juri Gallorini della sezione di Arezzo.
Note: ammoniti: Andreis, Volpicelli, Nesta, Fumagalli (V); Russo (A) angoli 4-7; recupero: 1’pt – 4’st