“Voglio una partita di carattere, per dare continuità a tutto quello che stiamo facendo. Fermarsi adesso non va bene. Bisogna continuare con cattiveria e determinazione”. Chiaro il messaggio lanciata alla vigilia della sfida con l’ACR Messina dal tecnico dell’Avellino, Raffaele Biancolino. La formazione irpina va a caccia della continuità, dopo il filotto di quattro vittorie di fila, non per ultima quella arrivata contro la Juventus Next Gen.
Al Partenio-Lombardi – fischio d’inizio ore 15 – arrivano i giallorossi di Giacomo Modica che hanno frenato la corsa di Monopoli, Benevento e Trapani. Nonostante ciò, la classifica per i siciliani fa tremare i polsi con appena 9 punti in cascina. La sfida di oggi inaugura il ciclo di tre gare in una settimana, Biancolino però guarda gara dopo gara. Il tecnico può contare sui rientri di Marco Armellino e Marco Toscano nella lista dei convocati ma sono ben tre gli assenti: Daishawn Redan, Michele Vano e Michele Rocca. Nessuno stravolgimento dal punto di vista di modulo e uomini: nessun turnover.
In difesa, da destra a sinistra, Cancellotti, Rigione, Enrici e Frascatore con Iannarilli tra i pali. A centrocampo conferma per De Cristofaro, Palmiero e Sounas. In attacco Gori farà coppia con Patierno, D’Ausilio nel ruolo di trequartista.
Le probabili formazioni di Avellino-ACR Messina (fischio d’inizio ore 15):
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore; De Cristofaro, Palmiero, Sounas; D’Ausilio; Patierno, Gori. A disp.: Marson, Guarinieri; Cionek, Benedetti, Solaro, Llano; Tribuzzi, Armellino, Toscano, Arzillo, Liotti, Mutanda, Campanile, De Michele, Russo. All.: Raffaele Biancolino.
Messina (4-3-3): Krapikas; Lia, Manetta, Rizzo, Morleo; Frisenna, Pedicillo, Garofalo; Petrungaro, Luciani, Re. A disp.: Curtosi, Di Bella, Salvo, Ortisi, Anatriello, Mamona, Anselmo, Petrucci, Ndir, Adragna, Mameli, Di Palma. All.: Giacomo Modica.
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata. Assistenti: Marco Colaianni di Bari e Marco Pilleri di Cagliari. Quarto ufficiale: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.