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Coordinamento referendario “Alta Valle dell’Irno – Serino – Solofra – Montoro” per l’abrogazione della legge “Autonomia Differenziata”

Anche nella Valle dell’Irno, si è ufficialmente costituito, lunedì 22 luglio, il Coordinamento promotore del referendum abrogativo della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata.
Nel solco del Comitato Nazionale, sono stati invitati a partecipare attivamente a questa battaglia culturale, i Sindacati ed i Partiti, le maggiori reti associative laiche e cattoliche, i movimenti studenteschi e le realtà associative del territorio.

L’incontro ha avuto una grande e partecipata adesione, registrando la disponibilità della CGIL territoriale, dei circoli del Partito Democratico di Serino, Solofra e Montoro, del Movimento 5 Stelle di Montoro, del circolo di Sinistra Italiana Solofra/Montoro, del Partito socialista, del circolo Valle Solofrana di Legambiente, del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Avellino, di varie Associazioni culturali (POLITES Solofra/Montoro, Cittadini Attivi di Montoro, Verso Itaca, Teatro Popolare di Montoro).

Sono queste le sigle di un coordinamento che auspica l’adesione e il coinvolgimento di altre forze e soggettività impegnate a fermare una riforma che appare iniqua e penalizzante per le aree fragili del Paese.

Nei mesi scorsi, da piu soggetti sono state promosse diverse iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sui guasti che la Legge Calderoli avrebbe provocato, con lo scopo di stimolare l’opinione pubblica a fermare questa riforma; non è stato così e il referendum è ora l’unico strumento che ci rimane per contrastare e sconfiggere un progetto destinato a danneggiare l’intero Paese e creare ulteriori spaccature e disuguaglianze tra i cittadini delle diverse Regioni. Il Coordinamento nella sua interezza lavorerà senza sosta per l’abrogazione dell’autonomia differenziata che rappresenta una deriva pericolosa, non solo per l’economia, la salute, l’istruzione, il lavoro, per la crescita sociale del Paese ma anche per la stessa democrazia.
Metteremo in campo, pertanto, tutte le iniziative possibili per contrastare la legge e avviando sin da subito la raccolta delle firme per far sì che gli italiani possano esprimersi”.
A conclusione dell’assemblea, il Coordinamento ha ribadito la necessità di una gestione condivisa e collettiva tra tutti,  sia per sovrintendere e coordinare le delicate e complicate operazioni di distribuzione dei moduli per la raccolta delle firme in ogni aspetto,  sia nel raccordo delle diverse iniziative che le organizzazioni e le soggettività proponenti, singolarmente o in forma associata, promuoveranno sui territori per diffondere l’iniziativa e spiegare, una volta di più, le ragioni del referendum.

In questo fine settimana partiranno i primi Banchetti Informativi e per la raccolta firme. Infine, il coordinamento si è dato come obbiettivo di tenere le prime Iniziative pubbliche unitarie tra fine Agosto ed inizio Settembre.