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Ruspe in azione alla struttura scolastica di via Pescatori che per decenni ha ospitato miglialia di generazioni di studenti delle celeberrime Magistrali oggi Liceo P.E. Imbriani.

Ad un anno e un mese dall’annuncio della volontà della Provincia di Avellino di abbattere e ricostruire ex novo l’immobile, accolta con rammarico dagli affezzionati studenti e con un certo scetticismo dall’attuale corpo docente, in verità rispetto ai tempi della burocrazia, la Provincia ha proseguito tutto l’iter con celerità.

Il progetto esecutivo, da circa 16 milioni di euro, è stato appaltato all’impresa CO.GE.CA. srl, con capogruppo mandataria la “Si Engineering company” con il direttore tecnico ing. Luigi Palmieri, mandanti Studio Associato di Architettura Cafara/Guadagno.

E questa mattina, dopo che nei mesi scorsi era già stato allestito il cantiere, il Presidente di Palazzo Caracciolo, Rizieri Buonopane, ha voluto assistere in prima persona alle prime operazioni concrete di demolizione.

Quello dell’Imbriani è solo uno degli interventi complessivi per le strutture scolastiche di proprietà provinciale- ha commentato il Presidente della Provincia- Siamo pronti anche per la demolizione del De Luca., poi per il Mancini si sarà l’efficientamento e l’adeguamento sismico per altri 13 milioni, per investimenti complessivi sull’edilizia scolastica della sola città di Avellino per 55 milioni circa a valere sul Pnrr.
L’Imbriani rappresenta la scuola del futuro, efficientata, moderna e ad impatto zero“.

Rispetto al cronoprogramma l’obiettivo è quello di far rientare gli studenti ( ora nella sede dell’ex D’Agostino) nella nuovoa scuola entro il 2026. “Speriamo che nella fase della realizzazione vada tutto per il verso giusto”. aggiunge Buonpane.

L’intervento dell’Imbriano è stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2023/2025, elenco annuale 2023: a seguito di successivi approfondimenti tecnici e in considerazione delle nuove linee di finanziamento l’amministrazione Provinciale per mezzo del proprio Settore “Patrimonio Edilizio e Edilizia Scolastica” ha attuato una serie di misure tali da rivedere il Campus Scolastico come una struttura strategica nell’investimento scolastico anche in considerazione delle esigenze Scolastiche e del numero degli iscritti sempre in crescita negli anni.

Il progetto prevede un intervento di riqualificazione degli Spazi Pubblici tali da poter determinare nel suo complesso una rigenerazione Urbana tale da elevare la qualità ambientale e sociale del quartiere.