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Sarà approvato venerdì 4 aprile il progetto esecutivo per la realizzazione a Volturara Irpina di un Ponte Tibetano. La progettazione dell’opera è stata finanziata nel 2019 dal Ministero dell’Interno e gli elaborati sono stati approntati nel 2020. Si tratta di un’opera destinata a diventare uno dei simboli dell’Irpinia e un volano per lo sviluppo turistico del territorio. Il progetto, che ha ottenuto tutti i pareri tecnici e amministrativi prescritti dalla normativa vigente, prevede la costruzione di un ponte sospeso che collegherà il Castello di San Michele, attualmente oggetto di un intervento di restauro, alla via Ferrata già operativa sulle Falesie del paese.  

Con una lunghezza stimata che lo renderà uno dei ponti tibetani più lunghi d’Italia, l’infrastruttura si inserisce in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza, tra i Monti Picentini e la Piana del Dragone, valorizzando il patrimonio storico e paesaggistico di Volturara Irpina. Il progetto, redatto con attenzione alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza, è stato corredato dai necessari studi geologici, strutturali e di impatto ambientale, garantendo un intervento in armonia con il territorio e capace di attrarre turisti e appassionati di outdoor da tutta Italia.  

Dettagli tecnici

Nello specifico, il ponte si estenderà per una lunghezza di circa 350 mt, a 850 mt di altezza, con 150 metri dal suolo, a partire dal Monte Costa. Qui, infatti, è presente il punto di arrivo di diversi sentieri di trekking e di arrampicata, provenienti dal Centro Storico, che risalgono il Monte: è proprio in prossimità dell’arrivo di tali percorsi naturalistici che potrà essere previsto il punto di imbarco del Ponte. Il punto di sbarco sarà collocato in un’area posta ad una quota corrispondente rispetto al Castello di San Michele, in diretta connessione con esso. Tale “passeggiata naturalistica” consentirà una visuale suggestiva sul centro di Volturara e sul paesaggio circostante: trattandosi di un tratto particolarmente lungo da percorrere, si realizzerà una passerella continua. Tale scelta deriva non solo dalla necessità di creare un percorso sicuro, ma anche dalla volontà di rendere il ponte fruibile a tutti, grandi e piccoli, diventano una vera e propria passeggiata nel vuoto.

Presentazione per il finanziamento al bando Aree dismesse della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Subito dopo l’approvazione in Consiglio comunale, il Comune di Volturara Irpina presenterà il progetto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, partecipando al bando pubblico per la selezione di piano di sviluppo in aree dismesse o in disuso al fine di ottenere il finanziamento necessario alla realizzazione dell’opera. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per accedere a risorse economiche che consentiranno di trasformare un’idea ambiziosa in una realtà tangibile, contribuendo a rafforzare l’economia locale attraverso il turismo e la promozione delle eccellenze del territorio.  

Le dichiarazioni del Sindaco

Il Sindaco di Volturara Irpina, Marino Sarno, ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo, sottolineando l’importanza strategica del progetto: “Con la costruzione del Ponte Tibetano, che collegherà il Castello di San Michele alle vie Ferrate e di arrampicata già presenti e operative, intendiamo rafforzare l’asset strategico di promozione del territorio. Si tratta di un’opera che amplia l’offerta turistica e porta a compimento quel processo di valorizzazione intrapreso 15 anni fa. L’Irpinia deve puntare sulle peculiarità di ogni singola comunità, evitando un campanilismo fine a se stesso e adottando un progetto complessivo di sviluppo che tenga conto delle caratteristiche di ogni realtà locale. Questo ponte non sarà solo un’opera, ma un simbolo di connessione tra storia e natura, tra tradizione e innovazione, tra Volturara e il resto della comunità irpina e campana”.  

“L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo locale che ha già dato i suoi frutti – aggiunge Sarno -, come dimostrano il successo della via Ferrata – la prima certificata in Campania – e l’aumento delle presenze turistiche registrato negli ultimi anni, anche grazie a eventi come la Sagra del Fagiolo Quarantino. Il Ponte Tibetano si propone di completare un sistema integrato di attrazioni che valorizzi non solo Volturara Irpina, ma l’intera area dei Monti Picentini, promuovendo un turismo esperienziale e sostenibile. L’approvazione del progetto e la prossima candidatura al bando rappresentano un segnale di fiducia nelle potenzialità dell’Irpinia, una terra ricca di storia, natura e tradizioni che merita di essere scoperta e apprezzata. Auspico che le istituzioni coinvolte contribuiscano ad un’idea complessiva di sviluppo del territorio, facendo emergere le peculiarità di ogni realtà locale e facendole diventare un vero ‘Sistema Irpinia’, nei fatti e non solo a parole.”