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Moschiano (AV) – La realizzazione dell’ ospedale di comunità e della casa di comunità presso L’ex Clinica Parco degli Ulivi riparte con i primi atti di gara che riguardano la Centrale Operativa Territoriale (COT). Dopo anni di attesa e la svolta annunciata dal piano della Giunta Regionale della Campania e dell’Asl di Avellino è stata pubblicata da Soresa la prima delle gare che vedrà realizzato nello stabile di Moschiano da anni abbandonato, sia una Casa di comunità che un Ospedale di Comunità e proprio la Centrale Operativa.

I tecnici stanno lavorando per redigere il progetto in queste ore che sarà poi oggetto di una gara pubblicata dalla Regione Campania. Arriva velocemente verso un primo importante step l’iniziativa che la giunta guidata da Vincenzo De Luca per definire una vicenda che va avanti da venti anni. La gara pubblicata e’ quella con cui l’ Asl di Avellino ha definito i dettagli dell’appalto per i “lavori relativi agli interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento impiantistico e rifunzionalizzazione degli spazi dei locali ex radiologia della ex clinica “Parco degli Ulivi” di Moschiano da adibire a 

C.O.T. mediante l’intervento “PNRR missione 6 componente 1 sezione 1.2.2 – implementazione delle centrali operative territoriali – COT di Moschiano”. Attraverso il lavoro costante svolto dagli uffici e dalla dirigenza di Roberta Santaniello presto , comeIn tante altre realtà , si vedranno le prime strutture territoriali. L’intervento nel comune di Moschiano riguardera’ una porzione semi indipendente del complesso già adibito a clinica privata acquisito da oltre venti anni dall’ASL di Avellino. In particolare alcuni ambulatori per visite mediche e le sale radiologiche. Il primo intervento prevede infatti una ristrutturazione dell’immobile per destinarlo a Centro Operativo Territoriale.

L’appalto riguarda l’esecuzione dei lavori di realizzazione di una Centrale Operativa Territoriale(COT) c/o la struttura sanitaria “Parco degli Ulivi” di Moschiano. Nella struttura sarà possibile eseguire accertamenti diagnostici approfonditi all’accesso del paziente in pronto soccorso, riducendo i tempi di attesa e garantendo veloci eventuali dimissioni con l’esecuzione della più accurata diagnosi possibile.