Avellino – “Gli altri sindaci non avevano 16 milioni di euro di debiti, e 30 anni di incompiute. Ognuno matura il suo giudizio, ma quando sono arrivato c’era la metro leggera bloccata da venti anni, la sostituzione edilizia da 30, il tunnel da 20, il Centro per l’autismo da 10 anni, più varie ed eventuali”. Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa dopo l’indagine annuale illustrata da “Il Sole 24 Ore” che gli ha consegnato l’ultimo posto in classifica.
“Sono convinto che il giudizio di questo primo mandato sarà molto positivo – incalza il sindaco Festa – È importante quello che dice la gente. Se i miei detrattori si facessero un giro per le strade scoprirebbero che il loro giudizio è probabilmente differente da quello che sperano. Ho scelto con la mia amministrazione di non governare per convenienza, ma con coscienza. Il lavoro va valutato alla distanza dei 5 anni, non dopo 3 anni con 1-2 mezzo di Covid. La pandemia ci ha fermato anche sulla rivitalizazzione della città”.
Consenso sindaci de “Il Sole 24 Ore”, il sindaco di Avellino è ultimo