Tempo di lettura: 2 minuti

Il 17 settembre 2024 si celebra la “VI Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della Persona assistita”, per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, come previsto nell’art.1 della Legge 24 del 2017.

Quest’anno il tema proposto dall’OMS è “Migliorare la diagnosi per la sicurezza del paziente” con lo slogan “Fallo bene, rendilo sicuro!”, per sottolineare l’importanza fondamentale di una diagnosi corretta e tempestiva per garantire la sicurezza delle cure, coinvolgendo attivamente pazienti, famiglie, operatori sanitari e leader del settore.

La Regione Campania partecipa, come ogni anno, alla celebrazione della Giornata mondiale e nazionale e anche per l’edizione 2024 si è fatta promotrice dell’iniziativa presso le proprie strutture sanitarie con l’obiettivo di ridurre gli errori diagnostici e migliorare l’accuratezza delle diagnosi.

LAzienda Sanitaria Locale di Avellino, guidata da Mario Nicola Vittorio Ferrante, è molto sensibile al tema della sicurezza del paziente, attraverso lapplicazione delle buone pratiche a tutela dellassistito e al fine di ridurre i rischi legati alle cure.

La giornata è stata istituita, su richiesta della Sub Area Rischio Clinico della Commissione Salute, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2019 e promossa, ogni anno nella stessa data, dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni, dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dall’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (AgeNaS) e coincide con la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), promossa a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con l’obiettivo di sensibilizzare operatori e cittadini sull’argomento, attraverso iniziative locali e la simbolica illuminazione arancione di strutture sanitarie, edifici e monumenti pubblici.

Dal 16 al 18 settembre verranno illuminati di arancione i Presidi Ospedalieri “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino e “Criscuoli-Frieri” di Sant’Angelo dei Lombardi allo scopo di accendere i riflettori sui temi della sicurezza del paziente.