Via libera all’Avviso di Manifestazione di interesse per la prosecuzione del progetto “Dammi la mano, ti accompagno”, finalizzato a contrastare la violenza di genere. Dopo aver costituito una rete sinergica tra il Servizio strategico delle Politiche sociali e le Pari opportunità del Comune di Avellino, in collaborazione con i farmacisti del territorio, alla luce dei risultati positivi ottenuti nel 2024, l’Amministrazione allarga la platea dei partecipanti.
L’avviso è rivolto a tutti gli operatori economici, laboratori di analisi, laboratori medici, palestre sportive, associazioni e centri di aggregazione, che potranno rappresentate la propria disponibilità a partecipare, esponendo totem e consegnando materiale informativo e divulgativo fornito dall’Amministrazione. Ma anche inviare eventuali proposte progettuali integrative.
In questo modo, l’ente intende costruire una rete che garantisca la miglior tutela possibile alle donne in difficoltà per un intervento tempestivo, informi e metta in contatto le donne con operatori specializzati, garantisca la diffusione del numero antiviolenza e stalking 1522, gratuito e attivo 24H. Un progetto, insomma, che garantisca a chiunque, entrando in una supermercato o struttura di grande distribuzione, di trovare materiale informativo per capire a chi rivolgersi e a chi chiedere una consulenza professionale e altamente qualificata. Allo stesso modo, i laboratori di analisi, i laboratori medici, le palestre sportive, e i centri di aggregazione forniranno aiuto tramite persone informate e materiale informativo.
“Riscontrato il successo del progetto lanciato l’anno scorso, in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti, questa Amministrazione intende portare avanti il lavoro e coinvolgere ulteriori attori, che possano contribuire a costruire una vera e propria rete di protezione intorno a chi subisce una violenza di genere. – afferma il Sindaco, Laura Nargi – Tutti insieme possiamo fare molto, in termini di informazione, supporto e consulenza”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge il vicesindaco Marianna Mazza – è intensificare la rete territoriale già presente, per offrire tutela e protezione alle persone in difficoltà, attraverso un intervento tempestivo e qualificato. Vogliamo, dunque, che parità di genere, rispetto ed inclusione non siano parole vuote, ma capisaldi su cui costruire il futuro delle nuove generazioni”. – conclude l’esponente di giunta con delega alle Pari Opportunità.