E’ allarme rosso per la morsa delle ecomafie in Italia, la Campania ancora una volta al vertice di tutte le classifiche, dai reati ambientali a quelli del ciclo del cemento e rifiuti. E’ quanto emerge dal rapporto Ecomafia 2023, realizzato da Legambiente, edito da Edizioni Ambiente, media partner Nuova Ecologia. Nella provincia di Avellino sono 656 illeciti ambientali, 511 persone denunciate e 54 sequestri. L’Irpinia per il secondo anno di fila conquista il gradino piu’ alto del podio del cemento illegale con 445 reati (lo scorso anno il dato si è attestato con 389).
E’ allarme anche per quanto concerne il “Ciclo dei rifiuti“. La Campania con 1.259 reati quasi un quarto di quanto verbalizzato in tutto il paese, a guidare la classifica degli illeciti accertati nel 2022. Sono state 994 le persone denunciate, e ben 501 i sequestri. A livello provinciale ben 3 province si posizionano nelle prime cinque: la Provincia di Napoli con 329 reati accertati si piazza al primo posto a livello nazionale, Caserta al terzo posto con 237 reati seguita al quinto posto da Avellino con 148 reati.
Legambiente, Campania ancora maglia nera per reati ambientali