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ACER, Agenzia Campana per l’edilizia residenziale, è un ente pubblico non economico della Regione Campania, articolata su 5 dipartimenti corrispondenti ciascuno ai disciolti Iacp della Campania. ACER complessivamente gestisce circa 60.000 alloggi, in provincia di Avellino ha 6600 alloggi di proprietà e, in virtù di apposite convenzioni, esclusivamente per quanto attiene la riscossione dei canoni, gestisce 90 alloggi comunali così dislocati:

26 alloggi a Forino, 39 a Gesualdo, 6 a Guardia dei Lombardi e 19 a Sant’Angelo dei Lombardi.

Complessivamente ACER conta 172 dipendenti, 20 nel dipartimento di Avellino. Il direttore generale, ha dato nel 2022 un nuovo assetto ai dipartimenti con la riorganizzazione degli uffici tesa anche a migliorare la comunicazione con gli utenti e ha nominato i nuovi capi dipartimento. Quello di Avellino è affidato all’ing. Carmine Andreotti.

ACER Campania ha riavviato un concreto confronto con le istituzioni, Comuni, Prefetture, Questure e Procure della Repubblica, e una proficua collaborazione per una condivisione delle attività di contrasto delle occupazioni abusive di alloggi ERP e delle opere realizzate senza titolo, finalizzate al rispetto della legalità negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica.

Attività contrasto abusivismo

L’Agenzia ha realizzato un piano straordinario di controlli sulle opere abusive che hanno modificato l’originaria conformazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di sua proprietà.

Nella provincia di Avellino sono stati 15 i controlli effettuati, 6 gli abusi rilevati tra il capoluogo e i comuni di Ariano Irpino, San Sossio Baronia, Trevico, Tufo e la Valle Caudina. Gli abusi riscontrati riguardano in particolare la realizzazione di verande costruite senza le necessarie autorizzazioni.

Il piano straordinario di controlli sulle opere abusive negli immobili dell’Agenzia (avviato con ordine di servizio n. 75/2022) consente di effettuare aggiornamenti sistematici della situazione esistente indispensabile sia per il contrasto all’abusivismo sia per valutare le attività di interventi di edilizia e riqualificazione energetica oltre che per la gestione e la definizione delle pratiche di sanatoria e di regolarizzazione in carico alla specifica unità di progetto

L’Agenzia vigila sul rispetto dei requisiti per l’assegnazione degli alloggi, e porta avanti un costante monitoraggio sulle occupazioni senza titolo. I controlli hanno riguardato sia le occupazioni abusive avvenute in totale violazione di norme di legge, senza alcun titolo, sia quelle intervenute per decadenza o per morosità. Complessivamente sono 350 le occupazioni abusive riscontrate, come da tabella allegata. Questi i Comuni dove il numero è più consistente:

Ariano Irpino 35, Avellino 97, Cervinara 42.Grottaminarda 34, Mirabella Eclano 12, San Martino Valle Caudina e 17 poi gli altri. Per tutti gli occupanti abusivi sono state avviate le procedure ai sensi dell’art. 30 del regolamento regionale n. 11/2019 con diffida a rilasciare l’alloggio entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della comunicazione inviata anche ai sindaci dei Comuni competenti per territorio ai fini dell’emissione dell’ordinanza di rilascio e della relativa esecuzione. Tutte le denuncerelative alle occupazioni abusive di alloggi ERP sono state trasmesse alla Procura della Repubblica e alle società di servizi di fornitura di acqua, luce e gas in quanto, ai sensi dell’art. 5 comma 1 del D.L. 28/03/2014 n. 47, convertito con modificazioni nella L. n. 80 del 23.05.2014 “Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza, né l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge…”.

Regolarizzazioni

Capitolo a parte, quello delle regolarizzazioni. Il regolamento regionale n. 11 del 28 ottobre 2019 e il regolamento regionale del 30 novembre 2020 n. 12 (nuova disciplina per l’assegnazione, per la gestione e per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica) hanno previsto la possibilità, per gli occupanti senza titolo alla data del 31.07.2021, in possesso dei requisiti previsti dai due regolamenti,  di regolarizzare il rapporto locativo.

Le istanze di sanatoria presentate sono state 177 delle quali ben 95 hanno ottenuto un esito favorevole.

Graduatoria e assegnazioni

Per quanto riguarda le assegnazioni, sono state pubblicate sul Burc n. 38 del 19 maggio scorso, le graduatorie definitive degli aventi diritto. Sono 406 le posizioni utili. Per ciascuna di queste, l’istruttoria regionale ha verificato la sussistenza dei requisiti e la veridicità dell’ISEE dichiarato. Dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive, suddivise in 383 ambiti comunali, tutte le attività finalizzate all’assegnazione degli alloggi sono di competenza dei Comuni, ai sensi dell’art. 13 del regolamento regionale n. 11/2019 e successive modifiche e integrazioni. ACER sta comunicando il numero di alloggi disponibili di sua proprietà ai Comuni che, di conseguenza, comunicheranno alla Regione il numero complessivo di alloggi da assegnare per far scorrere la graduatoria. I Comuni, avvieranno, su un numero di domande pari agli alloggi disponibili, la verifica dei requisiti di accesso e delle condizioni socio-economiche- abitative che hanno determinato il punteggio, adottando gli eventuali provvedimenti di esclusione o riduzione del punteggio con conseguente riposizionamento in graduatoria. Al fine di garantire la massima efficienza e celerità nell’assegnazione di alloggi, e anche per scongiurare fenomeni di occupazione abusiva, la Regione ha previsto che, tutti i Comuni che hanno alloggi disponibili, debbano assegnarli tempestivamente, secondo l’ordine della graduatoria definitiva, così come risulta dopo le eventuali esclusioni o riduzione dei punteggi.

Dati bilancio

Nelle ultime settimane, il Consiglio di Amministrazione di ACER ha votato il rendiconto 2022. Efficienza, efficacia ed economicità i presupposti che hanno consentito ad ACER di garantire, anche quest’anno, la conservazione dell’equilibrio tra entrate e uscite, con un risultato utile di amministrazione di 189 milioni euro.

Il bilancio ACER ha fatto registrare un avanzo di esercizio di oltre 33 milioni di euro che sono stati destinati, come proposto dal direttore generale, ad ulteriori attività istituzionali: il 37,31% è stato assegnato alla manutenzione straordinaria del patrimonio ERP, il restante all’incremento del fondo contezioso e delle spese per la formazione del personale, allo sviluppo dell’URP e delle relazioni con gli utenti.

Di rilievo, anche la riduzione dei crediti verso gli assegnatari, con un meno 30% rispetto allo scorso anno, e la struttura debitoria che segna un meno 46%.

Nonostante il periodo di difficoltà, dunque, sono stati raggiunti notevoli risultati a conferma della strategia messa in atto nella gestione dell’edilizia residenziale pubblica e del positivo lavoro svolto da tutto il personale.

IL Cda di ACER ha approvato anche il bilancio di previsione 2023-2025, realizzato senza considerare l’introduzione del nuovo canone di locazione, vista l’incertezza dell’entrata in vigore della normativa regionale. Le previsioni di entrata, sono, dunque, su basi certe ed effettive. A conferma, è stata adottata una apposita determina dirigenziale, la n. 180 del 26.07.2022 che ha evidenziato residui attivi da cancellare per circa 30 milioni, per la maggior parte riferiti a crediti verso l’utenza per canoni e servizi, con conseguente adeguamento del fondo crediti di dubbia esigibilità. Tale attività, che ha portato ad identificare, per la cancellazione in sede di rendiconto, circa 60 milioni di residui attivi e circa 80 milioni di residui passivi. Nel bilancio è stato rideterminato e rafforzato il fondo crediti di dubbia esigibilità, nato per neutralizzare l’impatto negativo sugli equilibri di bilancio generati dalla presenza di sofferenza nelle obbligazioni attive. Il fondo, ottenuto applicando percentuali che vanno dal 25 al 27% è stato rivisto alla luce degli 8 milioni di euro erogati dalla Regione Campania quale sostegno alla morosità incolpevole degli utenti ACER, per la cui erogazione è già stato pubblicato un apposito bando.

Manutenzione e riqualificazione alloggi

Corposo il capitolo che riguarda la manutenzione e la realizzazione e riqualificazione di alloggi ERP. In provincia di Avellino, complessivamente, ACER ha in programma interventi per 49 milioni e 179mila euro.

Ben 28 milioni saranno spesi per gli interventi finanziati con fondi PINQUA in atto tra Avellino e Salerno.

Tre interventi sono in programma ad Aquilonia. Ilprimo punta alla rinascita del vecchio borgo (la località Carbonara) con la realizzazione di 15 alloggi con una tipologia innovativa dove le nuove costruzioni saranno innestate nelle vecchie mura delle antiche case.

Il secondo intervento di Aquilonia riguarda l’abbattimento e la ricostruzione di 8 alloggi con la contestuale riqualificazione delle aree esterne. Naturalmente, uno dei principali obiettivi riguarda il miglioramento della classe energetica con fabbricati a bassissimo impatto ambientale.

Il terzo intervento di Aquilonia prevede il recupero di due casette asismiche, quelle realizzate all’indomani del terremoto del 1930, che saranno trasformate una in asilo, l’altra in un centro polifunzionale. Anche in questo caso si procederà al recupero delle aree esterne.

Particolare l’intervento in programma tra Aquilonia e Calitri dove si punterà alla rifunzionalizzazione dei percorsi interni rurali con la creazione di una metrò rurale per collegare, con un pullmino, i centri agricoli tra Aquilonia e Calitri. L’obiettivo principale del programma PINQUA è quello di recuperare le aree interne, che si stanno spopolando, con soluzioni innovative di mobilità sostenibile e innesto sociale.

Per quanto riguarda i due interventi di Calitri, quello più consistente riguarda via Fontana delle Noci, l’area che ha ospitato gli insediamenti delle baracche postterremoto. Saranno recuperati e oggetto di riqualificazione energetica 59 alloggi. L’intervento prevede anche il recupero delle aree esterne e delle risorse idriche con suolo permeabile e riutilizzo delle risorse idriche. Un progetto importante riguarda la creazione di una Energy Community con la messa a sistema di elementi energetici a basso impatto, in grado di fornire gratuitamente energia. In particolare, sarà realizzato sui fabbricati ACER un campo fotovoltaico la cui energia prodotta non andrà solo agli edifici ma, attraverso un sistema energetico a scala, sarà estesa all’intero quartiere e le zone limitrofe. Si tratta di un progetto sperimentale, uno dei primi in Campania adottato su alloggi di edilizia residenziale pubblica.

L’intervento in programma a Calitri prevede anche la creazione di una pista ciclo-pedonale che collega gli alloggi ACER all’area fieristica dove sarà realizzata una zona hosting, una sorta di ostello per consentire a chi usufruisce della metro rurale o del percorso pedonale, di avvalersi di un punto di ristoro e di una officina per la riparazione dei mezzi.

Per il salernitano è previsto un intervento a Laviano per la riqualificazione di 36 alloggi.

Per il programma PINQUA Avellino e Salerno, sono stati validati e progetti preliminari che nei prossimi mesi saranno oggetto della gara d’appalto.

Si aggira sui 9,5 milioni di euro l’intervento inserito nel PNC, piano nazionale fondi complementari, programma abitare sicuro, verde e sociale. Sono otto gli interventi previsti in Campania, 1 ad Avellino con il recupero di 48 alloggi a rione Parco attraverso il miglioramento sismico in chiave energetica e la riqualificazione di spazi esterni. A piano terra dei fabbricati saranno realizzati 2 spazi da 100 metri quadri per attività sociali e le cosiddette first housedestinate a chi non ha un tetto.  Per la provincia di Avellino non va dimenticato il programma di edilizia residenziale sociale PIERS “Via Basile e via Salvemini” che prevede una spesa di 7 milioni di euro oltre 1,4 milioni di integrazione con fondi MEF e bonus. L’intervento prevede la demolizione e la ricostruzione di 18 alloggi in via Salvemini, nel quartiere di San Tommaso, e la costruzione di 18 alloggi parcheggio in via Basile, nel prolungamento del rione Mazzini. Si tratta di alloggi, che serviranno ad ACER e al Comune di Avellino, per il trasferimento degli abitanti di fabbricati oggetto di interventi di demolizione e ricostruzione di fabbricati.

In quest’area si sta cercando di avviare anche un intervento di manutenzione straordinaria degli altri 80 alloggi rimasti fuori dal programma. Sempre nella città di Avellino, in via Pompilio Barra è in fase di ultimazione l’intervento realizzato con fondi POR -FERS che dovrebbe essere completato per la fine di agosto. L’intervento prevede la riqualificazione energetica di un fabbricato con 18 alloggi per un importo di 1,2 milioni di euro.

Per quanto riguarda il capitolo della manutenzione, al momento sono previsti in bilancio interventi per 1 milione e 560 mila euro che riguardano opere edili, impianti elettrici e gli ascensori, ma gli Uffici ACER sono a lavoro per incrementare i fondi.