Avellino – A seguito degli ultimi tragici episodi verificatisi nei Comuni di San Martino Valle Caudina e Cervinara, le Associazioni e le Istituzioni presenti nei suddetti territori organizzano una manifestazione con lo scopo di suscitare una reazione all’interno delle due comunità colpite.
L’evento sarà strutturato in due tappe. La prima sarà una marcia silenziosa condotta dalle associazioni di entrambi i Comuni, che avrà luogo a Cervinara in data 27 febbraio 2022, e la seconda sarà un evento sulla legalità che si terrà a San Martino V.C tra il 20 e il 21 marzo 2022.
L’appuntamento per il corteo silenzioso del 27 febbraio è alle 17:30 davanti alla Villa Comunale di Cervinara (AV), da cui si darà il via alla marcia che percorrerà Via Roma, Piazza Trescine, Via Carlo Del Balzo, Via Renazzo, Via Ferrari, Piazza Elena e Via San Rocco, fino a giungere a Piazza Ioffredo dove si osserveranno 5 minuti di assordante silenzio. L’unico suono che accompagnerà il corteo sarà quello delle campane delle chiese incontrate nel percorso. I commercianti delle attività potranno mostrare segno di adesione ponendo un cero acceso davanti al proprio locale, così come i cittadini abitanti nelle case interessate dal percorso, che a loro volta potranno porre una candela o un cero dinanzi a porte e finestre.
Le associazioni scendono in piazza unite, compatte e decise ad impegnarsi affinché la cittadinanza dimostri che le due comunità coinvolte non sono quelle dipinte negli ultimi giorni, ma realtà intrise di fermento e voglia di ripartire. A seguito degli incontri avuti nei due comuni caudini con il Prefetto di Avellino, Paola Spena, e il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni, Carlo Sibilia, le associazioni si sentono responsabili di dover avviare un percorso di progettazione di eventi culturali volti a sensibilizzare sul concetto di legalità soprattutto la fascia più giovane della cittadinanza e che veda nelle manifestazioni di febbraio e marzo il suo punto di partenza. Scopo dei due eventi è creare un legame tra chi opera sul territorio da un punto di vista sociale, culturale, sportivo e politico, che in prospettiva futura possa dare vita a progetti elaborati all’unanimità volti a recuperare quel tessuto sociale ultimamente troppo spesso colpito e sfilacciato. Uniti affinché si possa cominciare un percorso costruttivo per far sì che determinati episodi non accadano più. Due Comuni, un solo cammino.