E’ stato fissato già per questo lunedì, 15 luglio 2024, l’interrogatorio di garanzia per l’ex sindaco Gianluca Festa, dopo la notifica delle nuove misure cautelari da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e dei militari dell’aliquota di pg della Guardia di Finanza coordinati dal Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma.
La stessa misura è stata notificata all’archietto Fabio Guerriero, già in precedenza agli arresti domicliari per un altro filone di indagine, poi scarcerato per l’insussistenza delle esigenze cautelari. Ma il nome del professionista avellinese, fratello dell’ex consigliere comunale Diego Guerriero, ritorna prepotentemente in ballo in nuove intercettazioni per presenti tangenti ricevute dall’ex sindaco in campo di appalti.
Entrambi nella giornata di lunedì insieme ai legali di fiducia, l’avvocato Luigi Petrillo per Festa e Marino Capone e Nicola Quatrano per Guerriero, si troveranno di fronte al Magistrato per chiarire la propria posizione rispetto alle accuse mosse dalla Procura.
Ed intanto si fa sempre più pesante il clima al Comune di Avellino dove appena due giorni fa si è insediato il sindaco Laura Nargi. Fino ad ora l’ex vice di Festa al pari di tutta l’amministrazione uscente praticamente riconfermata in blocco dagli elettori, non ha commentato le ultime vicende giudiziarie che riguardano Festa.
Dai sorrisi fieri del giorno dell’insediamento, alla precedente nota stampa dei gruppi “Davvero e “Viva la libertà”, diretti riferimenti dell’ex sindaco, al momento non è arrivata alcuna presa di posizione ufficiale su quanto accaduto.