Torna l’allarme avvelevamento di animali nella città di Avellino.
In paricolare nei giorni scorsi è stato riscontrata la sospetta morte per avvelenamento di due cani lungo via Pianodardine.
Immediatamente, su disposizione del Comune di Avellino, sono scattate le verifiche, con il il coinvolgimento dell‘Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: al fine di verificarne il sospetto avvelenamento, i rispettivi campioni delle due carcasse rinvenute in strada sono stati inviati all’IZS competente per territorio per la conferma della diagnosi.
Di qui anche l’ordinanza firmata dal sindaco Laura Nargi: “Ravvisata, in via precauzionale, l’esigenza di porre in essere il presente provvedimento a tutela della salute pubblica sul territorio comunale; ordina che
– il Comando di Polizia Municipale avvii una indagine secondo le modalità di cui all’art. 7, comma 1, dell’ordinanza del Ministero della Salute del 22/08/2019;
– predisponga apposita cartellonistica nella quale indicare la sospetta presenza nell’area di esche, bocconi o mangimi avvelenati, da apporre nella zona di via Pianodardine nonché
luoghi adiacenti;
-provveda ad intensificare i controlli nella zona;
che il Settore Tutela Ambientale provveda, laddove necessario, alle attività volte alla bonifica dell’area”.
Al Servizio Veterinario dell’ASL di Avellino il compito di predisporre adempimenti sanitari di propria competenza che riterrà più opportuni nel caso di specie.
Va sottolineato che il pericolo dei bocconi avvelenati è sempre presente: che siano fette di prosciutto arrotolate piuttosto che polpette per gli inconsapevoli amici a quattro zampe rappresentano esche irresistibili.
Purtroppo, perché gli effetti dei bocconi avvelenati si possono vedere anche nel giro di pochi minuti e possono essere molto pericolosi.