“Dopo la visita del Ministro Urso, e la passerella, arriva forte, a scuotere le posizioni di soddisfazione la denuncia della Cgil Avellino e della Filcams, categoria dei servizi, sui licenziamenti per il mancato assorbimento di lavoratori servizi appalto pulizie civili”
_*Lettera aperta dei Sg Cgil Avellino Italia D’Acierno e Sg Luigi Ambrosone Filcams AvellinoBenevento*_
*NO ALLA GUERRA TRA I POVERI.*
Assistiamo ancora una volta all’esercizio del potere padronale , decisioni unilaterali che mirano a colpire i lavoratori seppur indirettamente, scatenando una guerra tra poveri: DIVIDI ET IMPERA!
Accade sotto la luce del sole ma ben nascosto dalle sfilate ministeriali e dai flash,nello stabilimento “Menarini Bus” di Flumeri :non riusciamo a spiegarci come mai nella stessa azienda da una parte si decantano ASSUNZIONI e dall’altra si “LICENZIANO” otto lavoratori, otto persone che per vivere hanno bisogno di lavorare, nel silenzio assenso di tutti; per quanto ci possa far piacere per il territorio la crescita occupazionale tanto osannata ,ci sono sempre 8 esseri umani, famiglie, reddito da lavoro dipendente che hanno perso il lavoro.
In data 18 Dicembre 2024 l’azienda De Vizia ci ha comunicato che la Proprietà Menarini aveva arbitrariamente , senza tener di conto la scadenza contrattuale, CACCIATO i lavoratori delle pulizie dallo stabilimento di Flumeri.
Ad oggi nessun appalto dei servizi è stato rinnovato o sottoscritto ,quindi la domanda nasce spontanea e la risposta è scontata :_Chi sta effettuando da più di due mesi le mansioni di pulizia civile?_
Le decisioni per noi arbitrarie, sono discrepanti con le comunicazioni a mezzo stampa e con il piano di rilancio,troppo spesso decantato e mai effettivamente ad oggi messo in pratica . Una proprietà che oseremmo definire più che imprenditore o prenditore un PADRONE di vite.
A quanto pare esistono lavoratori e lavoratrici di serie A e di serie B ,situazione che non abbiamo mai accettato e continua ad essere per noi irricevibile. Ebbene ricordare che anche i lavoratori dei serviz ed appalti hanno sempre sostenuto la vertenza per la riapertura dello stesso stabilimento di Flumeri chiuso nel 2011 da Marchionne (è buono e giusto avere memoria)senza destare neanche la preoccupazione del Consiglio di Fabbrica a quanto pare ignaro di ciò che accade all’ interno del luogo di lavoro che vivono quotidianamente.
*CHI PAGA IL PREZZO DI QUESTO RILANCIO OCCUPAZIONALE SONO SEMPRE GLI STESSI, I LAVORATORI PIÙ DEBOLI DELLA FILIERA, CATENA DEL VALORE.*
La Filcams congiuntamente con la Cgil ha proposto alla parte datoriale una soluzione, in considerazione delle annunciate assunzioni: assumere gli otto lavoratori e avere un incontro urgente,con le proprietà Menarini e De Vizia per un confronto risolutivo.