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Alessandro e Vincenzo erano cresciuti insieme: i primi passi, i giochi nella villa di Rotondi, poi la scuola insieme, anche il liceo, l’Istituto Tecnico Commerciale di Cervinara. Ed insieme hanno trascorso gli ultimi istanti della loro vita, tragicamente spezzata a 16 anni.

C’è sgomento in tutta la Valle Caudina per la tragedia della strada avvenuta nella notte tra giovedì e venerdi: le lancette dell’orologio avevano da poco girato sull’una quando i due ragazzi in sella al loro scooter, mentre percorrevano via Matilde Serrao nel territorio comunale di Montesarchio, si sono schiantati con una moto che proveniva dal lato opposto.

Un impatto violentissimo e all’arrivo immediato dei soccorsi purtroppo per Vincenzo non c’era più nulla da fare, era morto sul colpo. Per Alessandro la corsa disperata in ospedale dopo i tentativi di riaminazione sul posto, ma dopo poche ore non ce l’ha fatta nemmeno lui.

Anche il 16enne che era a bordo della Honda 12 che si è schiantata con il Piaggio Liberty 125 dei due amici è stato trasportato al San Pio di Benevento ma la sua vita non sarebbe in pericolo.

Restano ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime ricostruzioni l’impatto tra i due mezzi sarebbe stato molto violento tanto che il casco di una delle vittime e balzato sulla strada. Le Forze dell’Ordine, dopo gi accertamenti di rito per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, continuano a lavorare per capire cosa realmente accaduto su quello stradone che attraversa la zona industriale alle porte di Montesarchio.

Intanto la Caudina tutta si è stretta in preghiera per cercare di dare sostegno alle famiglie Gallo e Mazzariello che si trovano a dover piangere due figli nemmeno maggiorenni.

“Vincenzo e Alessandro figli di noi tutti”, le parole di don Giancarlo D’Ambrosio, il sacerdote di Rotondi- Sono frastornato. Ho sperato e pregato perché si salvasse almeno Alessandro. Purtroppo, poi è arrivata anche la notizia della sua morte. Come sacerdote e comunità non possiamo fare altro che stare vicino alle famiglie. Dobbiamo farlo, rispettando il loro dolore. Rotondi– continua il sacerdote- è una piccola comunità laboriosa. Si conoscono tutti e tra queste famiglie vive un forte senso di solidarietà.Dobbiamo considerare Vincenzo ed Alessandro, come i figli e i fratelli di tutti noi. E dobbiamo pregare per i loro genitori e tutti i familiari, Iddio di dovrà aiutare».

Anche il sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico cerca di trovare le parole giuste per quanto accaduto: “Apprendo che purtroppo nella notte il nostro territorio è stato teatro di un tragico incidente in scooter, costato la vita a due giovanissimi della Valle Caudina.
Esprimo la mia vicinanza e quella di tutta l’ amministrazione alle famiglie dei ragazzi e alla comunità di Rotondi. Una tragedia immane e inaccettabile, vista l’ età giovanissima delle due vittime. Rivolgo inoltre un appello ai giovani del territorio a tutelarsi e tutelare gli altri: simili tragedie non devono ripetersi. Preciso, infine, di aver disposto l’ annullamento di tutte le manifestazioni estive previste per la giornata di oggi in città”.
 
Cordoglio arriva anche dal Comune di Cervinara dove i due giovani erano molto conosciuti e frequentavano la scuola. La Pro Loco di Cervinara “si unisce al dolore delle famiglie coinvolte e alla comunità nel compianto di queste giovani vite spezzate troppo presto. È un momento di grande tristezza per tutti noi, e ci stringiamo intorno alle famiglie per offrire il nostro sostegno e la nostra solidarietà in questo momento così difficile”.