Lunedì 17 giugno, alle ore 16:00, nell’ambito della rassegna editoriale “Parole di Musica – Conversazioni con l’Autore” l’Auditorium «Vincenzo Vitale» ospiterà la presentazione, moderata da Sabrina De Carlo, del volume “Interpretazione. Ovvero il possibile breviario del musicista al pianoforte” di Michele Campanella (Castelvecchi, 2022). Il libro esplora temi quali retorica, filologia, stile, armonia, forma e tecnica, focalizzandosi sulla “Bellezza che nasce dai suoni, dal Suono”.
Il Maestro Michele Campanella terrà anche una masterclass, che proseguirà martedì 18, dedicata a Vincenzo Vitale il grande didatta della Scuola Pianistica Napoletana, in occasione dei quarant’anni dalla sua scomparsa. Un’occasione per ricordare il suo straordinario lascito, donato ad una grande quantità di allievi nel corso di una lunga carriera di docente.
Fino a mercoledì 19 giugno, nell’Aula Magna «Mario Cesa» il Maestro Roberto Tascini terrà, invece, la masterclass su come “Gestire il palcoscenico”: una guida pratica per il chitarrista (e non solo) per migliorare il metodo di studio e le prestazioni dal vivo, affrontando l’ansia da palcoscenico e proponendo esercizi pratici.
Da mercoledì 19 a venerdì 21 giugno il Workshop “La chitarra e i grandi interpreti degli altri strumenti – Terza edizione” che si pone quale obiettivo quello di esplorare le nuove possibilità concertistiche e didattiche derivanti dall’incontro tra chitarra e violoncello. Il workshop vedrà la partecipazione di Oscar Bellomo su trascrizione e arrangiamento e l’incontro con la violoncellista Giovanna D’Amato. Seguiranno le sessioni pratiche e prove di orchestrazione con la partecipazione di Gianvito Pulzone.
Venerdì 21 giugno, alle ore 20, il patio esterno del Conservatorio ospiterà il concerto “Passioni Ribelli”, nell’ambito della rassegna “Chitarre al Cimarosa”, con le esecuzioni di Gianvito Pulzone e Oscar Bellomo alle chitarre e Giovanna D’Amato al violoncello. Il programma musicale prevede brani di Brad Mehldau, Yamandu Costa, Leo Brouwer, Ralph Towner, Antonio Carlos Jobim e João Teixeira Guimarães. Un viaggio emozionante che sfida i confini tra linguaggio classico e contemporaneo, un omaggio agli autori e alla musica come mezzo di espressione e innovazione.