Tempo di lettura: 2 minuti

Sarà la musica italiana dal ‘200 al ‘400 la protagonista di questa settimana al Conservatorio «Domenico Cimarosa».

Giovedì 7 marzo, alle ore 18.00, l’Ateneo musicale presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, ospiterà nell’Aula Magna «Mario Cesa» il concerto dell’ensemble medievale Micrologus.

Fondato nel 1984 dai musicisti umbri Patrizia Bovi, Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo, ai quali si è aggiunto Peppe Frana, oggi rappresenta uno dei gruppi di musica antica più attivi, attraendo un numero crescente di ascoltatori e appassionati.

L’ensemble ha all’attivo 29 CD, 60 spettacoli (alcuni in formateatrale con scene e costumi) e diversi premi: “Diapason d’Or del’Année”, “The Best of 2000 Award”, “Biggest Surprise”.

Guidati da una passione per l’esplorazione musicale e una profonda comprensione del contesto storico delle composizioni, la musica dei Micrologus si caratterizza per uno stile vivace e coinvolgente. L’abilità dell’ensemble nel fondere diversi strumenti e voci in armonia è una testimonianza della loro maestria musicale e dell’attenzione al dettaglio, ma soprattutto all‘attenta ricerca del contesto storico della musica che eseguono. Dando vita ad una mescolanza armoniosa di diversi colori strumentali con la polifonia vocale, i Micrologus riescono a creare un’esperienza unica per il pubblico attraverso un repertorio variegato che spazia attraverso epoche e stili.

Venerdì 8 marzo, alle ore 20.00, nell’Aula Magna «Mario Cesa», torna la rassegna internazionale “Chitarre al Cimarosa”. Si tratta del terzo appuntamento dell’edizione 2024, che vanta il coordinamento artistico del Maestro Lucio Matarazzo.

Per l’occasione sul palco del Conservatorio di Avellino sarà di scena il Volterra Project Trio. Un esperimento nato durante i corsi organizzati e tenuti dalla famosissima chitarrista greca Antigoni Goni, che si arricchisce della presenza di Luca Isolani e MaartenVandenbemden.

È la reinvenzione del trio di chitarre attraverso un programma che partendo dalla musica francese e spagnola del secolo scorso arriva al famosissimo Musical di Leonard Bernstein “West side story” concludendosi con un omaggio a Nino Rota. Ad aprire il concerto il giovane, ma già affermato chitarrista, Federico Minutolo.