Continuano senza sosta gli appuntamenti con il variegato cartellone promosso ed organizzato dal Conservatorio «Domenico Cimarosa»: lunedì 5 giugno focus sul pianoforte; il 6 sul repertorio organistico, l’8 giugno sulla musicologia e il 9 sugli archi.
«Contestualmente agli impegni musicali per gli eventi istituzionali di questi giorni, come la Festa della Repubblica ed altri momenti celebrativi delle Forze dell’Ordine – affermano il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala – il Conservatorio è impegnato a concretizzare l’articolato percorso che incrocia didattica, ricerca e produzione, offrendo alla Città e al territorio importanti occasioni di promozione artistico-culturale».
«Dall’Orchestra al pianoforte, imitazione ed effetti» è l’eloquente titolo del concerto che lunedì 5 giugno, alle ore 17, si terrà nell’aula 41 del Conservatorio. Con il coordinamento artistico del Maestro Luigi Angelo Maresca una ventina di studenti proporranno tutte trascrizioni per pianoforte di brani nati per il repertorio lirico e orchestrale: da brani d’opera a concerti per strumenti solisti e orchestra di autori quali Mozart, Rossini, Mascagni, Verdi, Händel, Ravel, Vivaldi e Puccini.
Martedì 6 giugno, alle ore 18, presso l’auditorium «Vincenzo Vitale», secondo appuntamento dei «Martedì organistici del Cimarosa». Il concerto, che vede il coordinamento artistico del Maestro Orante Bellanima, sarà presentato da Benedetta Broegg allieva del Biennio Discamus e vedrà protagonisti gli studenti organisti e sassofonisti, impegnati nella esecuzione di pagine di autori che vanno da Frescobaldi, Bach, Tartini, Leonardo Schiavo, Louis Vierne, Brahms, Luca Francesconi e Alessandro Marcello.
Giovedì 8 giugno, alle 16.15, nell’aula magna «Mario Cesa», quinto incontro della rassegna «Parole di Musica. Conversazioni con l’Autore», la prof.ssa Marina Marino e Gianfranco Vinay converseranno con Ernesto Napolitano sul volume «Forme dell’Addio. L’ultimo Gustav Mahler», EDT 2022 (Contrappunti). Un saggio corposo che affronta la complessità di Mahler con «una estrema e quasi ostentata cautela interpretativa nel definire il carattere tragico degli ultimi capolavori, evitando di dargli il nome spesso usato, “il nome della morte”».
Venerdì 9 giugno, alle 19.00, presso l’auditorium «Vincenzo Vitale», «Archi in Concerto», con il coordinamento artistico il Maestro Fabio Fausone, si esibiranno gli studenti facenti parte dei seguenti gruppi: Quartetto Follia, Quartetto Feros, Quartetto AAGE, Trio Borodin e Quartetto Rossini. In programma musiche di Vivaldi, Bach, Dancla, Boccherini, Rossini.