“Stiamo portando avanti un lavoro pianificato da un po’ di tempo, ora stanno uscendo le prime ufficialità. Partiamo da un gruppo importante, questa è la premessa”. Il direttore sportivo dell’Avellino, Mario Aiello fa il punto in conferenza stampa. “Chi ha giocato poco ha chiesto di uscire e stiamo valutando su un gruppo che con la nuova gestione tecnica è in vetta. Ci auguriamo di aggiungere qualità tecniche e mentali utili per la rosa. Patierno? Un calciatore fondamentale, non è in uscita. Gori ha giocato tanto e ha dato il suo contributo”.
“Noi abbiamo dovuto fare una scelta. Avevamo circa 10 giocatori in scadenza. Una rosa di 26 giocatori e 5 in prestito, quindi abbiamo ragionato per l’immediato e per l’ottica futura. Abbiamo fatto delle scelte adesso, di rinnovo, e altre verranno valutate a fine anno – continua Aiello – Se c’è qualcuno che, per motivi di scadenza, ci chiede di andare via, va via alle condizioni che decidiamo noi”. E sulla situazione in entrata il diesse fa il punto: “Matino è un giocatore che certamente ci piace – afferma – Non è un giocatore che abbiamo preso, è un giocatore che stiamo valutando come stiamo valutando altri profili. Sappiamo che a Bari non ha giocato negli ultimi mesi, complice l’infortunio. In passato ha fatto bene in Serie B, conosciamo il profilo. La valutazione va fatta anche in un altro senso: lo dobbiamo mettere subito in campo o lo possiamo aspettare prima di metterlo in campo? Questa è la valutazione che dobbiamo fare. Per questo abbiamo valutato anche delle alternative”.
E sul ruolo del presidente: “D’Agostino ci ha dato carta bianca. Sappiamo di avere in mano una squadra sulla quale sono stati fatti investimenti importanti – conclude – Non mi vado a soffermare sul nome, sul blasone del giocatore, su quello che è stato il suo percorso. Non esiste una differenza tra under e over, esiste tra forte e meno forte”.