Le alte temperature stagionali stanno mettendo a dura prova il sistema idrico dell’Irpinia, con cinque comuni della provincia costretti a fare i conti con la rottura delle condotte e la necessità di adottare misure drastiche per fronteggiare la difficile situazione.
I comuni di Villanova Del Battista, Zungoli, Castelvetere sul Calore, Mirabella Eclano e Montecalvo hanno registrato un’impennata dei consumi idrici, aggravata dalla vetustà delle infrastrutture, che ha messo in crisi l’approvvigionamento dell’acqua potabile nelle zone interessate.
L’Alto Calore Servizi S.p.A., l’ente responsabile della gestione dell’acqua nella regione, si è trovato costretto ad adottare misure di emergenza per far fronte alla situazione. In particolare, per garantire il rifornimento alle utenze servite nella Frazione di Passo a Mirabella Eclano, l’ente ha deciso di effettuare parziali chiusure notturne al serbatoio San Paolo.
Di conseguenza, si verificheranno delle limitazioni nell’erogazione della risorsa idrica dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo, nella Frazione Passo del Comune di Mirabella Eclano. Questa decisione mira a garantire un utilizzo più razionale dell’acqua e a ridurre la pressione sulla rete idrica durante le ore diurne, quando i consumi sono più elevati.
Tuttavia, è importante sottolineare che le misure di limitazione dell’acqua non escludono la possibilità di disfunzioni idriche anche nelle ore diurne, soprattutto nelle zone più alte del territorio interessato. La situazione è particolarmente delicata e richiede una collaborazione attiva da parte dei cittadini per utilizzare l’acqua in modo responsabile, riducendo gli sprechi e facendo attenzione al consumo.