Benevento- Sono 25 i comuni sanniti che hanno sottoscritto oggi un Protocollo d’intesa con il Prefetto di Benevento per nuovi interventi in materia di sicurezza pubblica. I progetti, individuati dalle diverse Amministrazioni che hanno scelto in base alle necessità più importanti, saranno portati a termine nell’ambito di un programma per la messa in sicurezza del territorio che lo Stato finanzia già da alcuni anni a questa parte. Con le intese istituzionali verranno finanziati dunque quegli interventi che consentiranno un migliore o addirittura consentiranno del tutto il controllo del territorio che oggi è gravemente carente se non proprio assente. Si tratta di misure di contrasto al dilagare della microcriminalità, del teppismo e di tutto quanto getta allarme nella pubblica opinione, come nel caso della recentissima aggressione al Sindaco di Nusco e già Presidente del Consiglio dei Ministri, Ciriaco De Mita e alla moglie, nella sua città natale della confinante Irpinia.
In sostanza con l’Intesa istituzionale firmata davanti al Prefetto Paola Galeone, al questore Giuseppe Bellassai e il comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Puel e quello della Guardia di Finanza Michele Intelisano, verranno realizzati impianti di videosorveglianza in molti Comuni, la gran parte dei quali del tutto sprovvisti di tale servizio. L’esempio più eclatante è il centro più popoloso della Provincia, dopo Benevento, e cioè la Città di Montesarchio: nel centro caudino non esistono telecamere agli angoli delle strade e questa carenza era stata con forza sottolineata dal Procuratore della Repubblica Aldo Policastro, nei giorni scorsi, allorché ha presentato alla Stampa le conclusioni delle indagini per una rapina conclusasi tragicamente che aveva visto come vittima Giovanni Parente 83enne di Montesarchio e che aveva poi avuto ulteriori tragici sviluppi con l’omicidio di uno degli indiziati del crimine.
Oggi il sindaco di Montesarchio Franco Damiano era in prima fila per sottoscrivere l’accordo istituzionale che può essere una buona carta da giocare anche in vista delle ormai prossime elezioni amministrative per il rinnovo degli Organi in quel Comune: l’impianto potrà rappresentare per molti abitanti del centro caudino un motivo di maggiore fiducia nel futuro con la violenza di chi va all’assalto di villette isolate potendo contare su inadeguati sistemi di difesa passiva.
Tra gli altri centri che hanno sottoscritto l’intesa, molto significativa è la presenza del secondo più popolo Comune del Sannio, e cioè Sant’Agata de’ Goti, ma anche San Giorgio del Sannio, San Marco dei Cavoti, Airola, Apice, Reino, San Giorgio la Molara, San Nazzaro, tutti centri dei quali, insieme a gli altri, la cronaca nera si è dovuta occupare perché bande criminali hanno attaccato famiglie inermi.
Il Prefetto Paola Galeone ha rimarcato: “E’ importante la prevenzione. Il dato statistico non è elevato nel nostro territorio ma firmando questo protocollo cci sarà una maggiore percezione di sicurezza nei cittadini”. Poi ha aggiunto: ” Una rapina finita male, o un furto nelle zone più isolate potrebbe venir meno questa percezione . Noi abbiamo potenziato il centro dei controlli”