Benevento -Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, convocato d’urgenza dal Prefetto di Benevento, Paola Galeone, dopo i gravissimi fatti di Frasso Telesino dell’altra notte, ha deliberato nuove misure di controllo sul territorio del comune.
Sarà di fatto migliorata e potenziata la videosorveglianza in tutta l’area comunale secondo un progetto che l’Amministrazione comunale aveva già varato nello scorso mese di giugno, ma che solo ora può andare in porto avendo ottenuto tutte le autorizzazioni e avendo superato tutti gli adempimenti burocratici e saranno potenziati i servizi di controllo.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al Prefetto, il Questore Giuseppe Bellassai, ed i Comandanti provinciali dei Carabinieri, Alessandro Puel, e della Guardia di Finanza Michele Intelisano, nonché il Sindaco Giuseppe Di Cerbo di Frasso Telesino.
Come si ricorderà tra la 20.30 e le 21.00 di martedì alcuni malviventi sono penetrati in una casa privata di Frasso Telesino ed hanno sequestrato quattro ragazze, due delle quali figlie del proprietario di casa, assente, mentre le altre due erano amiche in visita.
Al termine del Comitato, il Sindaco Di Cerbo, ancora visibilmente turbato per quanto accaduto, ha ricordato l’impegno della sua Amministrazione per contrastare la recrudescenza degli attacchi di bande organizzate alla tranquillità della vita dei suoi concittadini.
Egli ha contestato duramente anche l’opposizione in Consiglio Comunale che lo aveva accusato di inerzia sull’argomento. Esattamente una settimana fa si era svolta ad Amorosi, nel cuore della Valle Telesina, un’altra riunione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica dedicato proprio agli attacchi che le bande malavitose compiono in quell’area del Sannio confinante con il Casertano. Al Comitato parteciparono tutti i Sindaci del comprensorio ed il Presidente della Provincia.
Il primo cittadino di Frasso Telesino ha parlato di episodio isolato ma di una gravità inaudita: “Sono state coinvolte ragazze di 18 e 20 anni che porteranno con loro questo trauma per sempre e non può essere concepito da persone perbene. Devono solo vergognarsi di ciò che hanno perpetrato”
Ha inoltre precisato che si è trattato di una questione imponderabile: “Quello che è successo è di una mortificazione unica. Le vittime sono state violate presso il luogo più sicuro. Ora speriamo che con queste video telecamere la cittadinanza possa essere più tranquilla. Le Forze dell’Ordine assicureranno alla giustizia questi animali, perché questi esseri sono degni di essere chiamati animali”
Infine anche una stoccata alla sua opposizione: “Mi assumo tutte le responsabilità in tutto quello che ho fatto. A me non interessa la mano destra o la sinistra. Sono il sindaco di Frasso e di tutti i cittadini”
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