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Benevento- Volti ben noti al grande pubblico erano presenti ieri sera nella Chiesa San Gennaro di Benevento in occasione dell’arrivo in città del saio di Francesco Forgione, Padre Pio da Pietrelcina.
Il giornalista Gigi Marzullo e il comico Pippo Franco hanno partecipato a quest’evento consegnando al pubblico i loro ricordi, le loro sensazioni ed emozioni su quest’evento al termine di una giornata ricca di appuntamenti e di tappe assai significative e coinvolgenti.
Al termine della celebrazione eucaristica officiata dall’Arcivescovo Metropolita di Benevento mons. Felice Accrocca, con il parroco di San Gennaro, Mons. Pasquale Maria Mainolfi, il protagonista della fortunata trasmissione “Il Bagaglino” è stato intervistato dal giornalista della Rai Gigi Marzullo sul contenuto del suo libro dal titolo: “La morte non esiste“, che costituisce una testimonianza importante di un momento di svolta nella vita e nella esperienza professionale dell’autore.
Mons. Mainolfi, dopo aver invitato alcuni anni fa la nota attrice Claudia Koll che dopo le luci della ribalta ha voluto riconvertirsi in Gesu, questa volta, proseguendo nello stesso percorso di testimonianza di esperienze di riconversione, ha invitato Pippo Franco.
Il cabarettista ha ricordato inoltre il suo pellegrinaggio a Pietrelcina : “Continuo a vivere per una presenza indiscutibile suggellata anche dal fatto che io lo senta particolarmente vicino. La mia spiritualità è stata sostanzialmente guidata da San Pio, il quale ha fatto parte della mia vita pur non avendolo mai conosciuto”.
L’esperienza con San Pio è stata ed è assai forte ed indissolubile: “E’ sempre presente nella mia esistenza e a Benevento voglio testimoniare l’alto valore del Santo”.
Non è mancata poi in tutto questo ripercorrere le tracce della spiritualità quell’ironia che ha era stata la cifra artistica dell’attore; anzi Pippo Franco ha svelato: “Ho pensato di fare uno spettacolo su tutte le cose ironiche che disse Padre Pio. Chissà se un giorno ci riuscirò. Aveva un senso di un’allegrezza francescana. Nella sua celle francescana radunava i frati per raccontare cose spiritose, voleva che fossero allegri”. Le testimonianze in questo senso sono molteplici, ha concluso Pippo Franco.