Benevento – Sicurezza sul lavoro, ma anche lavoro, dignità, uguaglianza e solidarietà. Su questi temi è stata celebrata la Festa del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, in piazza Roma da parte della Cgil con il segretario generale, Rosita Galdiero, e la partecipazione dei Musicalia. Manifestazione unitaria svoltasi in provincia dei sindacati ma la Cgil sannita non ha voluto mancare l’appuntamento ormai tradizionale che nel Sannio ha un macigno enorme da portare, il lavoro che non c’è.
Attenzione ai giovani, maggiore sicurezza nelle scuole, migliori condizioni sanitarie e migliori servizi di trasporto. In una sola parola dignità per il popolo sannita. Un Primo Maggio che riaffermi le sue radici nell’unanime condivisione che la lotta per la dignità del lavoro non deve conoscere divisioni per quelle forze che si rifanno alla tradizione democratica e di sinistra, nel solco della triplice: lavoro, pace e democrazia. Una giornata all’insegna della speranza; manifestazione aperta con un minuto di silenzio in ricordo delle tante vittime di femminicidio e poi l’intervento di Rosita Galdiero: ” Ancora troppi morte bianche. Uomini, papa’ che escono di casa per andare a lavorare e poi non tornano più”.
La Galdiero ha quindi esortato a norme severe ma che blocchino le tragedie: “Ci sono tante vertenze aperte e irrisolte in Provincia. Dalla mensa, dal trasporto pubblico locale, dai lavoratori ex russo legno, ai 50 licenziamenti per un’azienda metalmeccanica “.
Il segretario ha dedicato un pensiero anche alla probabile discarica di Sassinoro che si vorrebbe costruire: “Noi eravamo in protesta sabato pomeriggio. Quella popolazione ha ragione. Occorre fermare quella discarica”. Poi la Galdiero ha lanciato il tema della bonifica dell’amianto per il capoluogo sannita e l’intera provincia. Infine il segretario è tornato sulla vecchia battaglia di chiudere i negozi e centri commerciali nei giorni di festa: “Non si possono svendere anche questi valori ottenuti con forza” .